Foto Luca Barone
Foto Luca Barone
Maurizio Calò | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
C'è un fattore in questo Taranto che, spesso, coincide con le fortune rossoblù. E questo fattore si chiama Mamadou Kanoutè. L'attaccante senegalese degli jonici è sempre più determinante nello scacchiere tattico di Capuano. E' l'elemento su cui si poggia tutta la fantasia, la qualità e l'estro dell'attacco del Taranto. Non è un caso che quando Kanoutè non gira bene, tutta la squadra ne risente. Nei movimenti, nell'imprevedibilità e nella rapidità dell'azione. Tutte le volte che Kanoutè non ha messo in campo tutte le sue qualità il Taranto ha fatto fatica a far punti, a esser pericoloso davanti e a dare la sensazione di far male in qualsiasi momento della partita. E gli avversari lo sanno bene. Nel bene e nel male.
Abbastanza evidente come il Taranto, nella trasferta di Potenza, abbia potuto godere delle prestazioni dell'ex attaccante dell'Avellino nella sua migliore performance ( o se vogliamo tra le migliori) potendo sfruttare al meglio la sua velocità, la sua forza fisica e la sua qualità. E' importante notare come dosare bene le energie di questo giocatore sia determinante per l'economia del gioco rossoblù. Spesso Ezio Capuano ha sottolineato nelle sue conferenze stampa come l'importanza di questo giocatore sia fondamentale per la buona riuscita delle partite e per il futuro del Taranto in questo campionato. Kanoutè può rappresentare, pertanto, un ulteriore certezza in questo progetto tecnico. Un progetto che ha ripreso vigoria ed entusiasmo dopo la vittoria fondamentale di Potenza. Una vittoria figlia della determinazione e dell'agonismo che erano mancati nella sfida contro la Casertana e in qualche altra circostanza.
Si tratterà di capire come il Taranto ora arriverà alla fine del girone d'andata. Ci sono due partite in casa e una in trasferta. Le due sfide che attendono il Taranto allo Iacovone saranno contro Monopoli e Latina. La partita fuori casa sarà quella contro l'Avellino. Test importanti per capire le reali ambizioni di questa squadra che se ragiona di partita in partita, senza voli pindarici, può dire la sua senza quelle pressioni che, spesso, in certi momenti del girone d'andata hanno, forse, sin troppo condizionato le prestazioni di questo gruppo. E, dunque, anche i risultati. Ora testa al Monopoli con un Kanoutè sempre più determinante e devastante nelle sue incursioni per andare dritti verso un consolidamento nella zona play off.