Prosegue alacremente la preparazione precampionato della Gioiella Prisma Taranto. Inizia oggi la quinta settimana di lavoro in vista della prossima Superlega per gli uomini di coach Mastrangelo che lo scorso sabato hanno sconfitto Castellana Grotte, compagine di serie A2, in quattro set.

Per il libero Marco Rizzo, alla sua seconda stagione a Taranto, il bilancio del lavoro finora svolto è positivo: “Stiamo lavorando molto bene sia in palestra che in sala pesi aumentando gradualmente il lavoro. E’ stato fondamentale essere da subito in dodici per poter provare i sei contro sei”.
Che tipo di indicazioni avete avuto dall’allenamento congiunto con Castellana?
“E’ servito per togliere un po' di ruggine e ricominciare a prendere un po' di ritmo partita. In allenamento cerchiamo di costruire la nostra identità di squadra ma in queste amichevoli se ci sono delle imperfezioni o dei problemi è più facile individuarli.

Quali sono le sostanziali differenze rispetto la squadra dello scorso anno?
“Quest’anno abbiamo un roster molto più ampio con giocatori di caratura internazionale. Sicuramente è una squadra più fisica rispetto quella dello scorso anno e che metterà più pressione dai nove metri. Come sempre sarà però il campo a dire che squadra saremo rispetto al gioco che esprimeremo”.

Quest’anno, insieme a Filippo Lanza, sarai vice capitano della Gioiella Prisma Taranto, senti il peso di questa responsabilità?
“Le responsabilità se si ha voglia si creano anche senza incarichi o titoli particolari. Ovviamente mi fa piacere sapere che il coach conti su di noi come giocatori più esperti. Credo però che un giocatore sia chiamato a fornire la miglior prestazione possibile, nel nostro caso lo dobbiamo alla città e alla società”.