Riportare Tommasini a Taranto, costi quel che costi: idee ben chiare in casa rossoblù sul centravanti che, nel corso della stagione  conclusasi oltre un mese fa, ha messo a segno otto reti, tutte decisive per il raggiungimento della salvezza senza particolari patemi  d’animo. Il calciatore vuole tornare alle dipendenze di Capuano, quest’ultimo insieme ai dirigenti sarebbero ben lieti di riaccoglierlo. Ma dipende soprattutto dal Pisa, club in cui, nel corso delle ultime ore, è in atto un vero e proprio restyling: salutati l’allenatore D’Angelo e il ds Chiellini, infatti, la società toscana avrebbe deciso di consegnare le chiavi dell’area tecnica ad Aleksandar Kolarov, ex Inter, Roma e Lazio, alla sua prima esperienza da dirigente dopo aver appeso, un anno fa, gli scarpini al chiodo. E per il ruolo di tecnico sarebbe Andrea Pirlo il favorito: ciò significa che, per riavere Tommasini, Capuano e il futuro ds del Taranto (giovane sì, ma sulla cui identità regna il più totale riserbo) dovranno dialogare con due ex campioni internazionali.

Un intoppo o forse no: i due, probabilmente, non conoscono Tommasini, ma quest’ultimo potrebbe essere affascinato dall’idea di  lavorare con profili di così alto calibro. Venuto meno, però, l’accordo verbale intercorso tra il Taranto e l’ex ds nerazzurro Chiellini in merito a un  nuovo prestito dell’attaccante, sempre di durata annuale. La certezza, a oggi, è che Tommasini farà rientro al Pisa che deciderà, poi, il suo futuro.

Fonte: Quotidiano di Puglia