
foto Luca Barone
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Quotidiano di Puglia |
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Un nuovo direttore
sportivo, ma stesso direttore generale. Il Brindisi guarda al futuro organizzando
anche il quadro dirigenziale, con l’inserimento di figure obbligatorie per il professionismo. È filtrato nelle
scorse ore l’interesse per
l’esperto diesse Massimo
Cerri, ex Catanzaro, Piacenza e Cosenza tra le altre, e
nella stagione 2019/20 in Puglia al Monopoli. Cerri è attualmente sotto contratto
con l’Alessandria, ma è in
scadenza e soprattutto il
classe ’59 avrebbe già comunicato ai grigi l’intenzione
di voler cambiare aria. Brindisi rappresenta una sfida
che lo stesso Cerri coglierebbe al volo, andrebbe a lavorare in sinergia con Danucci
e il presidente Arigliano sulla costruzione della rosa.
Novità sono attese a stretto
a giro, sia in caso di fumata
bianca che di fumata nera.
È arrivato, invece, il rinnovo per il dg Pierluigi Valentini. Nella mattinata di ieri, infatti, il club ha comunicato
di aver raggiunto l’intesa
con uno dei principali artefici della promozione per i
prossimi due anni. «Dopo la
conferma di mister Danucci
– spiega Arigliano - arriva
quella del nostro direttore
generale con il quale lo scorso anno abbiamo intrapreso
un percorso virtuoso di crescita che non abbraccia solo
l’aspetto tecnico, ma anche
quello del management».
Felice anche lo stesso Valentini: «Sono felice di continuare a offrire il mio contributo
al club biancazzurro chiamato ora ad affrontare un
campionato affascinante e
difficile come la Serie C.
Avanti insieme nel segno
della continuità, con entusiasmo e abnegazione».
Per
quanto riguarda il ruolo di
segretario generale, invece,
il nome caldo resta quello di
Michele Di Bari, ex Virtus
Francavilla.
Intanto sul fronte squadra, primi sondaggi da club
di Serie D per alcuni dei pezzi pregiati del Brindisi. In
particolare Sirri, Dammacco e Santoro sarebbero finiti
nel mirino di quelle società
intenzionate a disputare un
campionato di primissimo
livello e da vertice, ma la
priorità dei tre calciatori è
restare alla corte di Danucci. In particolare, il difensore, è uno dei profili che lo
stesso allenatore vorrebbe
trattenere a tutti i costi, per
far ruotare ancora attorno a
lui lo spogliatoio e le scelte
tecnico-tattiche: idolo della
tifoseria, Sirri sarebbe intenzionato a riprendersi quel
professionismo che ha riconquistato con merito sul
campo nel corso di un’annata praticamente perfetta
Fonte: Quotidiano di Puglia