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Quotidiano di Puglia |
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Capuano al timone di tutta l’area
tecnica, mercato da scandagliare da luglio, prime suggestioni
che risuonano da siti e rumors.
Per i rossoblù il futuro è già cominciato, ma le prime scadenze attengono l’iscrizione al
prossimo campionato e quindi
la messa in sicurezza di tutti gli
adempimenti previsti. Da quest’anno, infatti, la Lega ha approvato un regolamento nuovo e basato sul controllo dinamico della situazione economico-finanziario dei club, al fine
di evitare il solito ‘teatrino’ di
inadempimenti che finiscono
con tante esclusioni dai campionati e susseguenti battaglie
legali che normalmente impegnano l’intera estate. La normativa è diventata più pesante
e complessa soprattutto nella
documentazione da presentare.
Stringendo in sintesi le principali voci, ci sono 2 scadenze
che in particolare andranno ottemperate. La prima in ordine
di tempo è quella del 15 giugno
e riguarda il rispetto dei criteri
infrastrutturali: in sostanza entro quella data il Taranto dovrà
depositare la concessione di
utilizzo dello “Iacovone” o, ove
si rendesse necessario, di altro
impianto da utilizzare in deroga. Entro il 27 la Lega fornirà il
proprio parere su questo aspetto. Entro il 20 giugno, seconda
scadenza importante, occorrerà essere a posto sotto il profilo
economico. In particolare andrà depositata la consueta fideiussione di 350 mila euro a garanzia degli emolumenti dei
tesserati. Ma non solo. Al 20
giugno occorrerà dimostrare
documentalmente di aver corrisposto stipendi e contributi
maturati al 31 maggio e soprattutto di essere a posto con le ritenute Irpef al 30 aprile 2023.
Discorso identico per il versamento delle altre imposte, tra
cui Iva e Ires. Insomma: la situazione finanziaria dovrà essere pulita e saldata pressoché
al meglio. La Covisoc sarà particolarmente attenta anche al
monitoraggio dei bilanci, delle
note integrative e delle relazioni periodiche ad esse attinenti.
Il Taranto è già al lavoro e ci sono situazioni, come quelle dello stadio, che occorrerà affrontare con diplomazia e velocità
nelle prossime tre settimane.
Fonte: Quotidiano di Puglia