VERSO TARANTO-VIRTUS FRANCAVILLA

Quotidiano di Puglia: Monticciolo, ''Taranto-Francavilla, gran derby''

Dalla rassegna stampa di oggi

Foto Luca Barone

   Quotidiano di Puglia

18 Marzo 2023 - 10:00

Tempo di lettura: 3 minuti

RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da Quotidiano di Puglia

Pur avendo allenato il Trapani nel raggruppamento I di Serie D, è rimasto particolarmente legato alla Puglia, laddove da calciatore ha indossato le casacche di Gallipoli e Taranto e da allenatore ha guidato l'Altamura. Mister Alessandro Monticciolo segue con particolare interesse le vicende calcistiche anche di C e, in particolare, della sua ex squadra oltre che della Virtus Francavilla.

Mister Monticciolo, domenica sarà derby tra le due formazioni: che tipo di partita si aspetta?
«Considerando il recente andamento delle due squadre, mi aspetto che la conduzione del gioco sarà tra le mani del Francavilla e che il Taranto proverà a pungere soprattutto in ripartenza. Sicuramente, i punti in palio pesano molto di più per i rossoblù piuttosto che per la Virtus, ma questo non significa che il Francavilla andrà allo Iacovone nelle vesti di vittima sacrificale».

Poco entusiasmanti i numeri del Taranto nel girone di ritorno, anche se la salvezza rimane a portata di mano.
«Capuano sta svolgendo un ottimo lavoro: quando ha preso tra le mani le redini della panchina del Taranto, la situazione era molto complicata, eppure nel girone d'andata i numeri sono stati semplicemente mostruosi. Io sono dell'idea che il mister abbia fatto sempre di necessità virtù e la sua prerogativa, in questo momento, si è rispecchiata nella difesa dello spazio e in generale sul non possesso».

Ritiene che il Taranto potrà salvarsi senza passare dai playout?
«Lo ritengono i numeri, più che Monticciolo. A volte, nel calcio bisogna cambiare culturalmente la visione e pensare che l'obiettivo deve essere supportato dai risultati: Capuano è a +3 sui playout e secondo me ha tutto per centrare la salvezza diretta o, eventualmente, tramite playout. Poi il resto lo si vedrà a bocce ferme».


Periodo diametralmente opposto per il Francavilla.
«Francavilla è un'isola felice, è il posto giusto per fare calcio senza particolari pressioni, ma con la voglia di raggiungere grandi risultati. In più, alle spalle vi è una società straordinaria nello scegliere calciatori funzionali alle idee del tecnico: Calabro ha trovato la quadra giusta e sta ottenendo grandi risultati grazie ai quali poter sognare i playoff».

Quale calciatore potrebbe fare la differenza in casa Virtus in vista del rush finale?
«La Virtus dispone di un reparto d'attacco che in pochi possono permettersi: Maiorino e Patierno sono elementi di assoluto spessore che diranno la loro fino alla fine e anche oltre».

Di fronte, domani, Capuano e Calabro: quali sono i loro punti in comune?
«Innanzitutto giocano secondo l'impianto tattico del 3-5-2, ma poi ogni allenatore ha la sua visione di gioco. Sicuramente, la Virtus aggredisce di più l'avversario e, talvolta, imposta da dietro, mentre il Taranto è più maniacale nella fase di non possesso. Entrambi, però, sono in linea con gli obiettivi».

Mister, lei a Taranto ci ha giocato: le fa specie vedere uno Iacovone così deserto?
«Mi dispiace tantissimo perché ai miei tempi chi riusciva ad accaparrarsi un biglietto era un privilegiato, ora non è più così. Credo che al di là della contestazione nei confronti della società, però, una squadra debba anche attirare il tifoso: a volte servono un progetto ambizioso e qualche calciatore di qualità importante. Sono convinto che Taranto, prima o poi, rivedrà la B».

Anche durante i suoi trascorsi in rossoblù il ds era Evangelisti.
«Ricordo una persona molto empatica, un ragazzo per bene: non lo sento da qualche tempo, ma chissà magari in futuro le nostre strade si incroceranno di nuovo».

Per concludere: quale sarà l'impostazione del derby?
«Credo che molto, se non tutto, dipenderà da un episodio: la squadra in questione dovrà essere brava a sfruttarlo e portare il match dalla sua parte. Credo che se a sbloccare la contesa fosse la Virtus, si assisterebbe a una partita un po' più aperta.

Fonte: Quotidiano di Puglia



Scroll to Top