XX GIOCHI DEL MEDITERRANEO - TARANTO 2026

Melucci è per il confronto ma Pagano accusa Fitto: ''Vuole sabotare l'evento''

Dalla rassegna stampa di oggi

Foto Roberto Orlando

   Quotidiano di Puglia

13 Marzo 2023 - 09:00
RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da Quotidiano di Puglia

«Legittime le nuove esigenze del Governo, ma il tempo è ormai scaduto e i fondi erano già stati approvati, i ministri interessati ci convochino presto e confermino il loro impegno per i Giochi a Taranto». Il sindaco Melucci interviene dopo la lettera con cui il governo, a firma dei ministri Fitto e Abodi, ha bacchettato il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo del 2026 per i ritardi e le criticità del masterplan.

Più dure, invece, le parole del deputato Pd Riccardo Pagano
affidate a una nota: «Fitto sabota i Giochi. Basta rancore, lavori per la sua terra».

Melucci ha evidenziato che «nell'ultima missiva del Governo ci sono alcune verità, un evento così complesso è normale che sconti delle criticità, basti guardare a cosa sta succedendo al board di Milano-Cortina proprio in queste settimane. Molte altre questioni sollevate, specie dopo tutti gli approfondimenti forniti dal comitato organizzatore, onestamente mi sembrano delle forzature, si tratta di un insieme di interventi suscettibile per sua natura di una certa flessibilità, in proporzione ai calendari sportivi, alle discipline coinvolte, al numero di atleti, alle condizioni di sicurezza, sanitarie e logistiche, che ad oggi non si possono esattamente e definitivamente esplicitare, come è prassi in questo tipo di dossier. Per dei fondi, vale la pena ricordarlo, che sono stati garantiti ormai da quattro diversi esecutivi nazionali, di tutti i colori, proprio tutti, che sono entrati in apposite deliberazioni di Cipe e Cis e che sono stati oggetto di diverse rimodulazioni per andare incontro ai vari orientamenti succedutisi a Roma».

Sul punto rilevato dai ministri Fitto e Abodi, a proposito della quota di finanziamento della Regione Puglia, il sindaco di Taranto è chiaro: «Ritengo che il presidente Michele Emiliano stia seguendo la vicenda in prima persona. E tutte le risorse pubbliche si possono tranquillamente vincolare e monitorare con appositi istituti ordinamentali lungo il percorso, non c'è una motivazione amministrativa per non erogarli nel frattempo, dando corso alle progettazioni dei singoli impianti. Insomma, spero non siamo dinnanzi a strumentalizzazioni politiche, sono certo che il Governo farà di tutto per non perdere altro tempo prezioso, farà le proprie valutazioni in buona fede, non metterà a repentaglio anche gli investimenti privati che si stanno attraendo in vista della importante manifestazione internazionale, come nel caso del nuovo stadio di calcio. Presumo per il Governo ci sia persino una ricaduta geopolitica non banale da considerare. Oggi io non vedo in discussione i XX Giochi del Mediterraneo a Taranto nel 2026, vedo che serve limare le posizioni e tornare a lavorare rapidamente, dal mio punto di vista, su di un masterplan più asciutto. Per questo chiederò un nuovo franco confronto al Governo nei prossimi giorni».

Le dichiarazioni di Pagano hanno però un tono più aspro: «Si sta perdendo un'altra ottima occasione per giocare di squadra e far vincere Taranto e la Puglia con i Giochi del Mediterraneo 2026. Tutto ciò sacrificato per la vanagloria del Ministro Fitto, evidentemente in vena di vendetta politica dopo la sconfitta alle scorse regionali. Davvero non si riesce a comprendere l'atteggiamento del Governo se non interpretandolo attraverso una logica vendicativa e ricattatoria».

E ancora: «Fitto lancia accuse e ultimatum per nascondere la verità: da più di tre anni Taranto aspetta di vedersi assegnate le risorse sufficienti per portare avanti le progettazioni ed aprire i cantieri. Dei 200 milioni di euro necessari, ad oggi ne risultano stanziati solo 150, arrivati solo grazie all'impegno del Pd e del sottoscritto. E persino di queste somme si aspetta dallo scorso marzo il Dpcm per l'effettiva ripartizione ed erogazione. Un fatto ancor più scandaloso se si osserva con quanta solerzia e generosità si stanno finanziando i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina».

«Allora capisco che ormai il Ministro Fitto sia completamente genuflesso ai diktat settentrionalisti della Lega, indispensabile alleato di Governo della Meloni, ma addirittura arrivare a sabotare un evento internazionale che sarà ospitato da quella che è anche la sua terra, mi sembra una forma di accanimento sadica e non necessaria. Invece che alimentare i suoi rancori verso un popolo, quello pugliese, che lo ha elettoralmente respinto per buonissime ragioni, si sforzi di restituire qualcosa di buono a Taranto esercitando al meglio il suo ruolo e il potere che gli è stato dato», conclude l'esponente pugliese del Partito Democratico Pagano.

Fonte: Quotidiano di Puglia



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