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Quotidiano di Puglia |
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Soltanto venerdì sera, l'atteso decreto attuativo del governo che
sbloccherebbe definitivamente le risorse per la XX edizione dei Giochi
del Mediterraneo di Taranto 2026 sembrava più vicino. Poi però è
arrivata una vera doccia gelata per il Comitato organizzatore, stando
alle parole dei ministri Fitto e Abodi. Lo scenario, adesso, si fa
quindi più cupo. «La documentazione che abbiamo mandato ai ministri è
stata visionata. La situazione, per quello che so, dovrebbe sbloccarsi a
breve», aveva detto fiducioso il direttore generale Elio Sannicandro,
in riferimento al supplemento di informazioni richiesto dal governo a
fine gennaio scorso. Proprio in quella occasione, a Roma, c'era stato il
primo confronto tra gli enti locali, il Comitato organizzatore e il
governo, che ha aperto la fase di collaborazione, con tanto di
rassicurazioni sull'erogazione dei 150 milioni di euro, già stanziati a
marzo 2022, per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
I ministri
Fitto e Abodi avevano comunque chiesto in aggiunta un quadro dettagliato
sugli aspetti organizzativi dei Giochi, non solo in relazione
all'impiantistica ma anche ad altri punti, dalla mobilità ai trasporti,
dalla spesa corrente alle opere infrastrutturali complementari.
L'incontro successivo si sarebbe dovuto tenere due settimane dopo, e nel
frattempo il Comitato organizzatore avrebbe lavorato alla
documentazione integrativa da inviare al governo. Quella documentazione
rappresentava in sostanza un'ulteriore garanzia sullo stato di
avanzamento del masterplan, ma le cose sarebbero andate diversamente
rispetto alle previsioni del Comitato organizzatore, perché in realtà
non avrebbero convinto il governo. E così il decreto attuativo sembra
allontanarsi.
Da gennaio a oggi non è arrivata nessuna nuova
convocazione del tavolo (nel mezzo, diverse polemiche politiche). «Siamo
disponibili a incontrarli in qualsiasi momento», aveva ribadito
Sannicandro. Intanto, la macchina organizzativa non si è fermata: sempre
venerdì la commissione giudicante ha comunicato le migliori 5 proposte
selezionate tra le 37 presentate al concorso di progettazione per la
realizzazione della piscina olimpica nell'area di Torre d'Ayala (il 9
aprile è prevista la presentazione dei progetti architettonici; Il 14
sarà pubblicata la graduatoria finale e proclamato il gruppo vincitore,
che entro il 23 giugno dovrà infine trasmettere il progetto completo di
fattibilità tecnico-economica, propedeutico all'appalto dei lavori). È
più avanti, invece, il percorso per la realizzazione del Centro nautico,
che sorgerà nell'ex stazione Torpediniere: in questo caso si sta
procedendo al progetto definitivo che dovrebbe essere pronto a giugno.
Fonte: Quotidiano di Puglia