XX GIOCHI DEL MEDITERRANEO - TARANTO 2026

Ma venerdì Sannicandro era fiducioso

Dalla rassegna stampa di oggi
   Quotidiano di Puglia

12 Marzo 2023 - 09:00
RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da Quotidiano di Puglia

Soltanto venerdì sera, l'atteso decreto attuativo del governo che sbloccherebbe definitivamente le risorse per la XX edizione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 sembrava più vicino. Poi però è arrivata una vera doccia gelata per il Comitato organizzatore, stando alle parole dei ministri Fitto e Abodi. Lo scenario, adesso, si fa quindi più cupo. «La documentazione che abbiamo mandato ai ministri è stata visionata. La situazione, per quello che so, dovrebbe sbloccarsi a breve», aveva detto fiducioso il direttore generale Elio Sannicandro, in riferimento al supplemento di informazioni richiesto dal governo a fine gennaio scorso. Proprio in quella occasione, a Roma, c'era stato il primo confronto tra gli enti locali, il Comitato organizzatore e il governo, che ha aperto la fase di collaborazione, con tanto di rassicurazioni sull'erogazione dei 150 milioni di euro, già stanziati a marzo 2022, per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.

I ministri Fitto e Abodi avevano comunque chiesto in aggiunta un quadro dettagliato sugli aspetti organizzativi dei Giochi, non solo in relazione all'impiantistica ma anche ad altri punti, dalla mobilità ai trasporti, dalla spesa corrente alle opere infrastrutturali complementari. L'incontro successivo si sarebbe dovuto tenere due settimane dopo, e nel frattempo il Comitato organizzatore avrebbe lavorato alla documentazione integrativa da inviare al governo. Quella documentazione rappresentava in sostanza un'ulteriore garanzia sullo stato di avanzamento del masterplan, ma le cose sarebbero andate diversamente rispetto alle previsioni del Comitato organizzatore, perché in realtà non avrebbero convinto il governo. E così il decreto attuativo sembra allontanarsi.

Da gennaio a oggi non è arrivata nessuna nuova convocazione del tavolo (nel mezzo, diverse polemiche politiche). «Siamo disponibili a incontrarli in qualsiasi momento», aveva ribadito Sannicandro. Intanto, la macchina organizzativa non si è fermata: sempre venerdì la commissione giudicante ha comunicato le migliori 5 proposte selezionate tra le 37 presentate al concorso di progettazione per la realizzazione della piscina olimpica nell'area di Torre d'Ayala (il 9 aprile è prevista la presentazione dei progetti architettonici; Il 14 sarà pubblicata la graduatoria finale e proclamato il gruppo vincitore, che entro il 23 giugno dovrà infine trasmettere il progetto completo di fattibilità tecnico-economica, propedeutico all'appalto dei lavori). È più avanti, invece, il percorso per la realizzazione del Centro nautico, che sorgerà nell'ex stazione Torpediniere: in questo caso si sta procedendo al progetto definitivo che dovrebbe essere pronto a giugno.

Fonte: Quotidiano di Puglia



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