Ciò che si temeva purtroppo si è avverato. Le preoccupazioni susseguenti all'infortunio accaduto a Cardoselli, in avvio del match di domenica scorsa col Potenza, hanno in effetti trovato un riscontro non felice nell'esito degli esami strumentali fatti in questi giorni sul ginocchio dello sfortunato giocatore ex Lazio. L'infortunio è abbastanza grave, dal lungo recupero. Si tratta della rottura del legamento crociato di un ginocchio che costringerà il giocatore ad una lunga degenza. Per lui, la stagione appare davvero conclusa anticipatamente.

Una perdita importante per Calabro, dal momento della carenza di pedine dallo spiccato piglio offensivo. Soprattutto in questo frangente di campionato in cui il tecnico di Melendugno deve rinunciare a Patierno per i postumi di un infortunio. E Cardoselli, nel match contro il Potenza, preferito a Macca, aveva praticamente avuto da Calabro il compito di sostenere la manovra offensiva e di fare da supporto a Murilo e Maiorino. Chiude la stagione con tre gol, all'attivo e una prima parte di campionato davvero importante. Ora Calabro dovrà nuovamente mischiare le carte e rivedere alcune scelte, in attesa di avere tutto l'organico a disposizione.

Per domani, nel match in casa del Cerignola, Calabro deve fare a meno ancora di Idda per squalifica. E in queste ore si farà di tutto per provare ad avere Patierno almeno in panchina, per poi rivederlo nuovamente titolare nel match di mercoledì, in casa, con la Juve Stabia. In fatto di formazione, si attendono la rifinitura di questa mattina e la conferenza stampa di Calabro della vigilia. Avella riprende il suo posto a difesa della porta biancazzurra, Solcia confermato come terzino destro, al fianco di Minelli e Caporale. A centrocampo torna titolare Macca, con Risolo e Di Marco. Sugli esterni De Marino a sinistra, mentre a destra ballottaggio tra Cisco e Pierno. In attacco Murilo e Maiorino. Da verificare anche le condizioni di Karlsson.

L'avversario di domani sta ripetendo per certi versi il cammino fatto dalla Virtus Francavilla nel suo primo anno di Lega Pro, con Calabro alla guida tecnica. Anche all'epoca la Virtus era quindi neopromossa così come lo è quest'anno il team dauno. La Virtus chiuse quell'annata al quinto posto e fu eliminata ai playoff dal Livorno, ma senza mai perdere nel doppio scontro diretto. Il Cerignola occupa attualmente anch'essa la quinta piazza e ha tutte le intenzioni di proseguire in questo cammino, nonostante lo stop contro la Turris nel turno precedente di campionato. La squadra di Pazienza dovrà fare a meno del difensore Capomaggio per squalifica. Ma le alternative per il tecnico foggiano non mancano. Si prevede una buona presenza di tifosi biancazzurri al seguito di Cisco e compagni.

Fonte: Quotidiano di Puglia