VERSO TARANTO-PICERNO

Quotidiano di Puglia: Il Taranto si aggrappa ai gol di Tommasini

Dalla rassegna stampa di oggi

Foto Luca Barone

   Quotidiano di Puglia

11 Marzo 2023 - 09:00

Tempo di lettura: 3 minuti

RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da Quotidiano di Puglia

Il Taranto è sull'ottovolante finale del campionato: poco meno di due mesi per suggellare l'obiettivo salvezza e assicurarsi il diritto di partecipare al prossimo campionato di Serie C. La classifica lascia margini non ampi, ma ancora discreti, di tranquillità e rimarca che alla formazione di Capuano basta un nulla per evitare gli spareggi playout, spauracchio distante cinque lunghezze.

Domani, allo Iacovone, sarà di scena il Picerno (ore 17.30), avversario che nei cinque precedenti avuti luogo tra le mura amiche rossoblù è uscito sconfitto in tre occasioni (una delle quali sul neutro di Brindisi) strappando soltanto due pareggi. Partita priva di particolare pedigree storico, anche se negli ultimi anni simbolo di diversi testa a testa per la C, uno risoltosi a favore dei lucani (2018/19 con annessa retrocessione per illecito sportivo due stagioni più tardi) e l'altro degli ionici (2020/21).

Quella contro l'undici di Longo, che giungerà allo Iacovone forte di una classifica invidiabile, è un'autentica prova del nove sia in termini di collettivo, soprattutto, ma in maniera significativa anche di singoli. Perché se da un lato il reparto difensivo viaggia a ritmi da big (appena cinque reti subite nelle ultime 14 partite), dall'altro è la fase realizzativa a essersi ingolfata malgrado, paradossalmente, sia stato proprio l'attacco il comparto su cui il ds Evangelisti è intervenuto maggiormente nel mese di gennaio. Tommasini, in particolare, punta a ritagliarsi nuovamente uno spazio importante: la sua figura all'interno del gruppo ionico assume una rilevanza non indifferente poiché si tratta dell'unico attaccante ancora in organico tra quelli che hanno svolto il ritiro precampionato a Sturno. Il Pisa lo ha girato in prestito al Taranto: a fine stagione farà rientro in Toscana, ma nel mentre vuole contribuire alla salvezza dei rossoblù a suon di reti. Ne ha segnate quattro, consecutive, a cavallo tra il 30 novembre e il 18 dicembre, ma da quasi tre mesi anche lui non sta riuscendo a incidere secondo gli standard abituali.

Contro il Picerno, però, non è una gara come le altre: all'andata rientrò dopo un problema al polpaccio che lo tenne ai box per circa 30 giorni e, sul gong, fu atterrato in area di rigore da un difensore lucano, dinamica che, tuttavia, non fu punita con l'assegnazione del penalty. Le immagini, tuttavia, certificarono che il contatto era da ritenersi falloso. In quella circostanza, Tommasini subì il secondo "torto" della stagione dopo quello della rete che gli fu annullata a Torre del Greco, sempre nell'extra time, per un precedente tocco di braccio di Infantino.

È una partita "speciale" anche per Vannucchi, pressoché impeccabile nel corso della sua parentesi tarantina, anche se proprio contro il Picerno, nella partita d'andata, la sua performance non fu propriamente trascendentale. Al di là dei due gol subiti, sui quali oggettivamente avrebbe potuto far poco, al triplice fischio complice l'eccessivo nervosismo dopo l'episodio del mancato penalty su Tommasini ebbe un battibecco con il picernese Kouda al termine del quale entrambi furono espulsi rimediando poi due giornate di squalifica. Episodio, tuttavia, circoscritto perché, a eccezione di quanto accadde in Basilicata qualche mese fa, Vannucchi si è sempre comportato egregiamente, sia in campo che fuori, guadagnandosi stima e affetto da parte dei tifosi del Taranto. Domani sarà un'altra storia: in palio tre punti fondamentali per mettere in cascina, forse in maniera definitiva, il discorso permanenza diretta.

Fonte: Quotidiano di Puglia

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