
Foto Luca Barone
Foto Luca Barone
![]() |
Quotidiano di Puglia |
|
Un punto, come al solito, senza reti. Il cliché ormai è
consolidato, cronicizzato quasi.
Il Taranto, ad Avellino con il
Giugliano, ha impattato senza
gol per l’ottava volta in questa
stagione. Pressoché un quarto
delle partite giocate sinora,
sono finite senza segnare e
senza subire. I numero dicono
che non può trattarsi di curiosa
coincidenza o di una casualità
statistica: lo 0 a 0 è un tratto distintivo di un gruppo che a piccoli passi sta traghettando verso
la salvezza senza play-out, e
questo basta all’ambiente interno per sentirsi in linea con
l’obiettivo e tutto sommato in
una condizione di classifica serena, con cinque punti di vantaggio sulla zona-pericolo ad
otto giornate dalla fine.
E complice il fatto che questa volta
non ci sono state polemiche arbitrali, la società ha interrotto il
silenzio stampa ed il tecnico Capuano, nel post-gara, ha potuto
commentare il pareggio:
“Siamo partiti molto bene nei
primi venti minuti, collezionando 2/3 occasioni, tenendo
bene il campo. Poi nella squadra è subentrata la paura, ci
siamo abbassati troppo e non
abbiamo fatto bene, devo dirlo
in tutta onestà. Nel finale siamo
anche calati ed allora ci siamo
uniti attorno alle nostre caratteristiche principali, come la
compattezza. Non ci siamo disuniti, ci siamo difesi bene rischiando pochissimo. A
qualcuno l’ennesimo pari senza
gol farà storcere il naso, ma si è
trattato di un altro passo verso
il nostro traguardo”.
In fondo è dall’inizio del 2023
che la media-punti degli ionici
si è abbassata drasticamente,
ma senza che questo abbia pregiudicato graduatoria ed obiettivo, perché chi insegue non
riesce a trovare continuità di vittorie e così il Taranto può galleggiare pur con diverse
mancanze, ormai certificate,
nella fase di sviluppo del gioco e
di conseguenza nella produ
zione offensiva. È insomma un
vivacchiare positivo, quello dei
rossoblù, inattaccabile sotto il
profilo dei piani stagionali (la
salvezza appunto). Come detto
il copione tattico è anch’esso
ormai recidivo: buon approccio per 15/20 minuti, poi solo
difesa e battaglia, dove i ragazzi
di Capuano sono forti e convinti. Così malgrado l’attacco
resti il secondo peggiore del girone (solo l’Andria ha fatto peggio), la difesa tiene come una
barra d’acciaio e tutto fila come
da programmi.
Adesso, all’orizzonte immediato, ci sono
tre partite da giocare in una
settimana: due in casa, Picerno
domenica prossima e Francavilla sette giorni dopo e nel
mezzo la trasferta di Viterbo.
Impegni tecnicamente di pari
livello nei quali provare a ritro
vare la vittoria e soprattutto la
via del gol, fattori invocati da tre
mesi ormai. E sovraccarico di
energie che Capuano dovrà gestire con rotazioni adeguate,
perché proprio a Giugliano,
come lo stesso tecnico ha ammesso, un discreto calo fisico
nel finale ha caratterizzato la
squadra.
Fonte: Quotidiano di Puglia