“Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro è molto differente – sottolinea coach Vincenzo Di Pinto al termine della gara contro Perugia – tenendo presente anche l'assenza del nostro migliore attaccante, Loeppky, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l'ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo fatto male. In campo c'era la peggiore formazione che potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così Perugia, con due centrali d'attacco, ha sbagliato pochissimo”.