Passo dopo passo il Taranto si avvicina alla meta della salvezza dimostrando quella solidità difensiva oramai marchio di fabbrica di questa squadra. Con una caratteristica particolare. L'approccio alla partita. Un approccio che sembra essere sempre positivo, concentrato e, come si direbbe in gergo calcistico, sul pezzo. Nelle ultime partite, compresa quella di sabato contro il Giugliano, la compagine rossoblù ha il merito di provare subito ad aggredire gli avversari ( e questo è un dato certo) cercando di affidarsi nella maggior parte dei casi al suo elemento offensivo più tecnico. Quell'Alfredo Bifulco acquistato non solo per la sua esperienza ma anche e soprattutto per la sua qualità. Non è un caso che anche contro il Giugliano l'attaccante ex Padova abbia avuto sui suoi piedi le azioni più significative che non hanno avuto esito positivo solo per imprecisione o troppa precipitazione da parte di altri suoi compagni d'attacco. 

Proprio questo manca al Taranto. La capacità di approfittare di un approccio cosi positivo iniziale concretizzandola con la realizzazione sotto porta. Ci si aspettava che la rete si gonfiasse finalmente ma neanche in questa circostanza è accaduto ciò. D'altro canto si è sofferto di più nel primo tempo con il Giugliano che ha attaccato di più la porta del Taranto avendo, però, davanti un Vannucchi eccelso che oramai non è più una sorpresa ma un'autentica garanzia di protezione. Il suo carisma e la sua personalità stanno davvero diventando partita dopo partita una vera impronta. La capacità di controllare e comandare la difesa da parte dell'estremo difensore rossoblù è una delle pagine chiave di questa stagione.

La logica dei piccoli passi, dei piccoli mattoncini continua, dunque. Segno indubbiamente di uno spartito a cui siamo abituati da tempo. La posizione di classifica rimane intatta, le distanze rimangono intatte a otto giornate dalla fine della stagione regolare. Si tratterà di continuare sulla strada della compattezza provando, però, nello stesso tempo a concretizzare finalmente sotto porta. Quello zero nella casella dei gol fatti da troppo tempo non può non dare fastidio. La speranza è di poter finalmente sfatare questo tabù. Da sottolineare, infine, la presenza sempre costante nelle trasferte della squadra di una buona rappresentanza di tifosi che seguono i ragazzi di Capuano.