RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da
Quotidiano di Puglia
Nessuna conferenza stampa di vigilia, nessuna
dichiarazione da ormai una settimana: Taranto rintanato nel silenzio
più
assoluto in vista del match contro il Giugliano in programma nel
pomeriggio (ore 14.30) al Partenio di Avellino, dimora momentanea dei
campani in attesa del termine dei lavori di ristrutturazione del De
Cristofaro. È ancora forte il rammarico per quanto accaduto nel match di
Potenza, ma il campionato volge ormai al termine e i punti in palio
sono talmente pesanti da non lasciare spazio ad alcun tipo di
reminiscenza.
La formazione di Capuano
giunge all'appuntamento con 35 punti in cascina (uno in più per il
Giugliano), ma vive una fase, per certi versi, paradossale: è più vicina
alla zona playoff, ma la preoccupazione principale è tenere a debita
distanza quella playout. L'obiettivo, a tal proposito, rimane la
salvezza da conseguire il prima possibile in modo tale da evitare
pericolosi patemi d'animo (quanto accaduto lo scorso anno insegna),
anche se è evidente che, al netto della campagna acquisti invernale, non
guardarsi soltanto le spalle sarebbe quantomeno lecito. In dieci
partite del girone di ritorno, gli ionici sono andati a segno in una
sola circostanza, vale a dire contro il Latina: un dato influenzato da
quanto accaduto a Potenza sabato scorso, ma i numeri, malgrado tutto,
rimangono spietati. Serve, quindi, un cambio di passo soprattutto
lontano dalle mura amiche dello Iacovone: il fortino casalingo non è
complementare al rendimento esterno perché, lontano da Taranto, Ferrara e
compagni hanno racimolato soltanto nove punti, un terzo di quelli
maturati in sede.
Il tecnico potrebbe
ripartire da quanto si è visto al Viviani nel corso della seconda
frazione: sfortunato nella circostanza della rete di Caturano, ma
Provenzano ha garantito maggiore qualità all'impostazione di gioco. E
poi c'è Labriola, il cui periodo non è dei più trascendentali: quel gol,
che grida ancora vendetta, avrebbe potuto valere tanto sia per lui che
per il Taranto. La voglia di riscatto del centrocampista scuola Napoli
potrebbe indurre Capuano a puntare su di lui con Mazza che si
accomoderebbe, almeno inizialmente, in panchina. In avanti, riflettori
accesi su Bifulco che, di partita in partita, sembra dare sempre più del
"tu" al pallone, mentre i dubbi principali riguardano il suo partner:
Tommasini è favorito, ma Nocciolini tiene particolarmente a questa gara
essendo, tra l'altro, di proprietà del Giugliano. Nelle fila campane,
invece, spiccano Zullo, leader della difesa rossoblù nella passata
stagione, Rizzo, fantasista argentino protagonista ai tempi della D e La
Monica, oggetto dello scambio di prestiti con Nocciolini nell'ultimo
giorno di mercato. Mancherà, invece, lo squalificato Piovaccari che lo
scorso anno, ai tempi della sua esperienza a Pagani, diede un grosso
dispiacere al Taranto a partita praticamente conclusa: uno spauracchio
che la formazione rossoblù preferisce evitare volentieri.
Formazioni
Giugliano
(3-5-2): Sassi; Zullo, Scognamiglio, C. Poziello; Iglio, Felippe,
Eyango, R. Poziello, Di Dio; Salvemini, La Monica. A disp.: Viscovo,
Siamatas, Oyewale, Biasol, Mesisca, De Francesco, Ceparano, Ciuferri, De
Lucia, Gomez, Ghisolfi, Rizzo, Felici. All.: Di Napoli.
Taranto
(3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Formiconi; Mastromonaco,
Romano, Labriola, Provenzano, Ferrara; Bifulco, Tommasini. A disp.:
Loliva, Manetta, Sciacca, Canalicchio, Boccadamo, Diaby, Fontana,
Citarella, Finocchi, Rossetti, Nocciolini, Semprini. All.: Capuano.
Arbitro: Caldera di Como.