
Marco Rizzo, libero della Gioiella Prisma Taranto - foto Luca Barone
Marco Rizzo, libero della Gioiella Prisma Taranto - foto Luca Barone
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Comunicato Stampa |
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Tante le incognite di questa sfida ma molto chiare le certezze e le ambizioni in casa Gioiella. Il libero Marco Rizzo, salentino di nascita si ritroverà dall'altra parte della rete un altro salentino, il compaesano libero avversario Max Colaci, che di strada ne ha fatta molta. Marco però è tarantino di adozione, e dalle sue parole si evince che insieme al team, è pronto a difendere questa città con il coltello tra I denti:
“Sappiamo benissimo la caratura dell'avversario e che sarà un match difficile ma a questo punto mancano due partite alla fine e con la necessità che abbiamo di fare punti non guardiamo chi c'è dall'altra parte della rete: pensiamo a lavorare in settimana e a esprimere la nostra miglior pallavolo possibile consapevoli di giocare in casa di fronte a un grande pubblico. Cercheremo di mantenere le aspettative per restare in questa categoria. Dobbiamo assolutamente tenerci stretta la Superlega fino all'ultima partita possibile da giocare. Sicuramente per me l'obiettivo personale è ancora più grande essendo stato “adottato” da questa città. So quanto sia difficile fare pallavolo al Sud, e altrettanto emergere, per questo e per la città, per la società le motivazioni sono tante, raggiungere la salvezza con Taranto è un dovere che non possiamo disattendere”.