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Quotidiano di Puglia: Taranto, si può essere ottimisti

Dalla rassegna stampa di oggi

Foto Luca Barone

   Quotidiano di Puglia

07 Febbraio 2023 - 10:00

Tempo di lettura: 2 minuti

RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da Quotidiano di Puglia

«A me interessa solo il risultato, chi vuole lo spettacolo può andare al circo». A suo modo il tecnico della formazione rossoblù, Eziolino Capuano, ha tratteggiato con enfasi la vittoria sul Latina, che premia gli sforzi emotivi della sua squadra, migliora la classifica e lascia il Taranto in piena sintonia con l’obiettivo salvezza, un target che proprio il trainer (saggiamente) rimodulò al suo arrivo dopo i proclami estivi della società. Le dichiarazioni dell’allenatore hanno toccato molti aspetti, dal gioco alle sostituzioni, dai numeri alla psiche del suo gruppo, innalzando a nemici chi aveva detto o scritto cose sgradite sulla perdurante sterilità offensiva del Taranto, sulla scarsa brillantezza del gioco nelle gare del girone di ritorno e molto altro. Qualche settimana prima erano gli arbitri i nemici, verrebbe da dire a giusta ragione in qualche circostanza (rigori generosi concessi agli avversari).

Fa bene Capuano a trovare nuove motivazioni ai suoi ragazzi, fossero pure nemici immaginari. Gli stimoli non sono mai troppi e servono a tenere alta la concentrazione, la fame, la rabbia agonistica. A dodici partite dalla fine della stagione, mancano 8/10 punti alla permanenza tranquilla nella categoria, uno score alla portata ma che richiede, appunto, una tensione da non perdere mai. Il ritorno alla vittoria, arrivata nel finale, inietta fiducia, voglia di rivincita sui nemici di cui sopra e scacciano qualche fantasma fastidioso, come quella carenza da gol che aveva messo addosso pesantezza e fatica sui calciatori. «Ci siamo sbloccati, da adesso sarà più facile», ha detto sempre Capuano.

Ma dietro un risultato c’è sempre un’analisi a mente fredda
e qualche spunto da cogliere, per il futuro prossimo per esempio. Perché il Taranto dopo il mercato di gennaio è uscito modificato profondamente specie in due reparti: centrocampo e attacco. In mediana ci sono alternative tutte ancora da allineare agli schemi del tecnico. Crecco può fare l’esterno o l’interno ed è parso chiaro che abbia bisogno di assimilare concetti e sviluppare energie fisiche dopo aver giocato poco negli ultimi mesi. Citarella non si è ancora visto neppure qualche minuto, mentre il recupero graduale di Diaby, se reggerà fisicamente, sarà il vero colpo. Perché sia pur tra mille errori tecnici e giocate non sempre con i tempi giusti, l’ivoriano ha fisicità, strappi e mordente tali da fare la differenza alle dimensioni della C. Ancor di più sarà interessante monitorare il lavoro di Capuano sul reparto d’attacco, dove le rotazioni sono continue. Le coppie scelte di volta in volta variano sempre, anche a partita in corso. Dai più tecnici Semprini e Nocciolini, ai più muscolari Tommasini e Rossetti, con la variabile Bifulco, un esterno offensivo adattato a seconda punta ed assente a sorpresa con il Latina per motivi fisici (si suppone). Qui il trainer dovrà trovare la quadra giusta, non tanto per una estetica del gioco (quella rientra nei gusti soggettivi), quanto per l’efficacia della manovra e per dare sfogo all’ossessione del risultato, che di solito passa dai gol degli attaccanti.

Fonte: Quotidiano di Puglia



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