VERSO TARANTO-LATINA

Capuano: ''Contro il Latina tappa importante. Momento di difficoltà ma ne usciremo''

Il tecnico rossoblù alla vigilia della sfida contro il Latina
   Redazione MRB.it

04 Febbraio 2023 - 14:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Domenica pomeriggio il Taranto sarà impegnato nella sfida casalinga contro il Latina e mister Capuano, come di consueto, si presenta in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti e ad analizzare il momento della sua squadra:

"Alleno dalla stagione 89-90 e, senza alcuna polemica, ho imparato che nel calcio quando fai benissimo e poi hai un periodo leggermente di appagamento, per tanti hai fallito. Invece se fai malissimo e poi fai discretamente, alla fine hai fatto bene. Nessuno ha mai detto che nelle ultime 11 partite questa squadra ha perso solo 2 volte, con due rigori subiti al limite dell'indecenza. Poi il fatto che non segniamo da 6 partite è vero, è un dato inconfutabile. Però noi non dobbiamo andare in campo con la tensione o con la paura. A me e alla squadra si può dire tutto ma non che non ci impegniamo" - queste le sue prime parole.

Successivamente, il tecnico parla della prossima sfida, "la gara di domani cercheremo di vincerla ripensando anche al match di andata dove ci fu annullato quel gol a La Monica al 95' per un fuorigioco inesistente. Il Latina è una squadra equilibrata che sa essere anche molto aggressiva, lavora molto sulla palla nello spazio e per noi non sarà una partita facile ma dovremo cercare noi di renderla facile. Sono 6 partite che non segniamo ma non ci dobbiamo far prendere dall'apprensione e dal nervosismo, dovremo essere aggressivi come lo eravamo qualche settimana fa. Contro il Latina sarà una tappa importante, è inutile dire che vogliamo vincere ma dovremo essere tranquilli sperando anche in qualche episodio a favore. In questo momento non stiamo facendo bene, nè come risultati e nè in alcune giocate, però credo che ci possa essere un periodo negativo, non possiamo dimenticarci i 26 punti fatti in 14 partite con una miriade di difficoltà. Sono arrivati dei nuovi calciatori, alcuni come Semprini, Nocciolini e Sciacca giocavano già con continuità e altri no. Lo sapevamo e adesso sappiamo come centellinarli e come riportarli ad avere il ritmo gara. E' giusto subire critiche, fa parte del nostro lavoro ma devono essere costruttive. Viviamo un momento di difficoltà ma lo voglio ripetere: nelle ultime 11 partite abbiamo perso solo con Catanzaro e Foggia con 2 rigori al limite della decenza calcistica. E invece si parla solo che non segniamo. Ma da questa situazione ne verremo fuori, e lo faremo già da domani".

E a chi dice che questo momento di difficoltà può essere dovuto ad un possibile appagamento visto il buon girone di andata che ha avvicinato la squadra rossoblù alla salvezza, Capuano è chiaro: "noi andiamo in campo e ci alleniamo dando sempre il massimo per questa maglia. Non si può passare da tanto entusiasmo al pessimismo in poco tempo. Prima della gara di Crotone per tanti questa squadra era già retrocessa. Ora è vero, siamo in difficoltà e devo intervenire ma ci vuole comunque equilibrio. Questa squadra ha perso due volte in 11 partite e lo ha fatto a Catanzaro e a Foggia. Non ci siamo adagiati sull'obiettivo salvezza, perchè prima sembrava un miraggio e invece adesso lo vediamo alla nostra portata. Noi non vogliamo adagiarci su nessuno obiettivo, noi lavoriamo per fare quanti più punti possibili".

"Per me lo spettacolo è il risultato. Lo spettacolo è avere una squadra equilibrata che rischia poco e che finalizza. In questo momento è mancata la fase di finalizzazione e anche quella di creatività visto che rispetto al passato creiamo poco" - analizza ancora Capuano - "è normale che quando in una squadra che gioca con intensità metti dentro giocatori che per il momento non hanno consistenza, scende la fase di aggressione. E questa squadra se perde la fase di aggressione va in difficoltà. Ma se mancano dei giocatori è normale che in campo debbano andarci alcuni calciatori che in questo momento non hanno consistenza. Diaby a Foggia ha giocato e poverino era fermo da 2 mesi, Tommasini e Romano non c'erano. Penso a Crecco che è un giocatore importantissimo ma al momento sembra il suo gemello. Ma se non lo fai giocare, lui la condizione non la prenderà mai. La nostra bravura adesso deve essere quella di metterne in campo 1 o 2 per non abbassare quella che è la consistenza della squadra. Perchè se manca l'aggressività, viene a mancare una parte fondamentale della nostra tipologia di gioco".

"Così tante partite senza gol? Si, in carriera è la prima volta che mi capita" - conclude il tecnico - "ma dobbiamo stare tranquilli. La mia capacità è quella di non far pesare nulla ai ragazzi. Quando si sbaglia un passaggio a 3 metri, è solo l'ansia della prestazione. Quando hai una squadra giovane anche una palla di 3 metri ti scotta e allora io dico sempre di andare in campo tranquilli".

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top