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Quotidiano di Puglia |
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Ieri è stato finalmente pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale e sulla piattaforma informatica dedicata ai concorsi
di progettazione il bando internazionale per la progettazione
architettonica della piscina olimpica.
Lo
ha reso noto il Comitato organizzatore Taranto 2026 con una nota
inviata agli organi di informazione. Il concorso si svilupperà sulla
base del progetto preliminare redatto dall'Agenzia regionale Asset, con
cui sono stati individuati gli spazi funzionali, il dimensionamento, i
criteri di progettazione dell'impianto natatorio basati
sull'ecosostenibilità, sull'autosufficienza energetica e
sull'innovazione tecnologica. Potranno partecipare gruppi di
progettazione a livello nazionale e internazionale che dimostrino alta
professionalità ed esperienza in campo architettonico e paesaggistico. I
costi dell'opera dovrebbero aggirarrsi attorno ai 15,7 milioni di euro.
E
così, dopo aver definito le caratteristiche funzionali e gli aspetti
relativi alle dimensioni della piscina e dopo aver effettuato i
necessari saggi archeologici per stabilirne la localizzazione nell'area
prospiciente Torre d'Ayala, si guarda ora ad un'architettura di livello
internazionale che consenta di integrare un'immagine moderna e di grande
qualità architettonica con il contesto territoriale e paesaggistico,
ridefinendo e segnando il waterfront tarantino, in vista dei XX Giochi
del Mediterraneo del 2026.
La piscina
che verrà realizzata sarà prospiciente il Mar Grande, consentirà di
svolgere nuoto sia in vasca sia in acque libere e sarà un segno
architettonico visibile dal mare. Il cronoprogramma prevede una prima
fase che si concluderà il 1° marzo 2023. La commissione internazionale,
nominata dal Comitato organizzatore, selezionerà entro il 10 marzo le
migliori cinque proposte ammesse alla seconda fase progettuale, che si
concluderà il 9 aprile con la presentazione dei progetti architettonici.
Il 14 aprile sarà pubblicata la graduatoria finale e proclamato il
gruppo vincitore che entro il 23 giugno dovrà trasmettere il progetto
completo di fattibilità tecnico-economica propedeutico all'appalto dei
lavori.
Nello Stadio del Nuoto potranno
svolgersi manifestazioni internazionali grazie alla presenza di due
vasche da 50 mt, di cui una coperta e l'altra scoperta. Ci saranno
servizi di supporto per gli atleti e per il pubblico con
differenziazione dei percorsi.
Fonte: Quotidiano di Puglia