![]() |
Cosimo Palumbo |
|
Tempo di lettura: 3 minuti
Vannucchi, 6.: nulla può sul gol segnato da Versienti. Per il resto viene chiamato in causa poche volte e per circostanze di facile risoluzione per lui.
Evangelisti, 6,5: il Messina non affonda tanto, ma quando il pallone vaga dalle sue parti è sempre puntuale e non corre rischi.
Antonini, 6,5: gara senza particolari problemi per il centrale rossoblù, che amministra bene e si conferma per la sua centralità nel reparto difensivo.
Formiconi, 6: non è la sua posizione ma si comporta bene, rischia poco e dà il suo contributo. (56’ Manetta, 6: Capuano inizialmente gli concede un po’ di riposo, poi si affida anche a lui per difendere il risultato. Lui c’è e fa il suo).
Mastromonaco, 7: vince il duello sulla destra, risultando una spina nel fianco per i peloritani. Serve a Tommasini il pallone dell’uno a zero, toccando quota cinque assist.
Mazza, 6 non sbaglia nulla ma non si fa nemmeno notare particolarmente, sufficiente. (46’ Provenzano, 6: non è ancora al meglio ma la sua presenza è utile per dare ordine alla squadra).
Labriola, 5,5: il più delle volte è impreciso e sbaglia alcuni palloni. Meglio da mezzala. (72’ Brandi s.v.)
Romano G., 6: aggressivo, lotta su ogni pallone. (61’Guida, 5,5: quando entra in campo trova un Taranto più impegnato a difendere che a pungere. In avanti non incide, sulla rete di Versienti si lascia saltare troppo facilmente).
Ferrara, 6: da un suo affondo a inizio match nasce la prima conclusione dei rossoblù, poi solita gara pulita. Meglio nel primo tempo, nella ripresa cala leggermente.
Romano A., 6,5: viene schierato in un ruolo non suo ma risponde positivamente, fungendo più da legame tra i reparti . Va anche in rete, assumendosi la responsabilità di calciare il rigore del possibile due a zero e spiazzando con freddezza il portiere avversario.
Tommasini, 6,5: attualmente è il trascinatore di questa squadra. Sblocca subito il match con la quarta rete consecutiva, la terza di testa. Poi latta e fa reparto. Il Taranto ha trovato l’attaccante che mancava?
Capuano, 7: sorprende schierando un 3-5-2 inedito, con Antonio Romano a supporto di Tommasini, lasciando inizialmente fuori Manetta e Guida. Il suo Taranto vince e termina il girone di andata cogliendo il terzo successo di fila che permette di allungare a quattro la striscia di risultati utili consecutivi e di godere di una classifica che al momento vede la squadra in piena zona playoff con 26 punti, un risultato impensabile alla vigilia del campionato.
Messina, 4,5: squadra senza anima, i calciatori sembrano risentire della criticità che c’è attorno all’intero ambiente. La squadra di Auteri incassa la quinta sconfitta consecutiva, non riuscendo a staccarsi dall’ultimo posto. Inutile la pregevole rete di Versienti nel finale.
Arbitro, Lovison di Padova: 6: prestazione complessivamente sufficiente del direttore di gara. Giusto un dubbio risalente al contatto a inizio partita tra Tommasini e un difensore del Messina.