"Abbiamo palleggiato quando potevamo farlo, siamo stati belli da vedere e pragmatici. Credo che oggi non ci sia stata partita" - ha analizzato Ezio Capuano al termine del successo contro il Messina - "il Taranto poteva fare il terzo gol in diverse occasioni. Alla fine il gol del 2-1 ci ha messo un pò in apprensione ma non abbiamo mai rischiato nulla, il nostro portiere non ha mai fatto una parata. Su un campo del genere non perdere sarebbe già stato un grandissimo risultato, addirittura siamo riusciti a vincere. La mia squadra ha dimostrato applicazione ed intelligenza, abbiamo tenuto il campo benissimo comandando il gioco in lungo e in largo. Il gol annullato? C'è stato un blocco clamoroso, poi l'arbitro ha fischiato anche prima che la palla entrasse in porta".

"L'esultanza finale? Nessun rancore verso nessuno, ho avuto il piacere e l'onore di allenare il Messina e porterò dentro quella esperienza come tantissime altre" - ha aggiunto Capuano - "nel finale ho esultato per aver ottenuto un risultato importantissimo. Nella scorsa stagione il Taranto ottenne 27 punti e si parlò di miracolo, io ne ho fatti 26 con qualche giornata in meno a disposizione".

"Se ci salveremo per noi sarà come vincere il campionato" - commenta ancora il tecnico rossoblù - "il girone di ritorno sarà un altro campionato e il cammino sarà lungo e tortuoso. L'appetito vien mangiando, abbiamo fatto qualcosa di impensabile dal mio arrivo in poi e se ci sarà da fare qualche punto in più sicuramente non ci tireremo indietro".