Era il 1992, il Taranto viveva il suo ultimo anno di serie B (chi l'avrebbe mai detto che da allora non si sarebbe più vista la serie cadetta?) e allo stadio Iacovone i lavori di ristrutturazione avevano portato in dote le torri faro. Finalmente anche a Taranto si potevano giocare le gare in notturna.
L'esordio ufficiale di notte fu in Coppa Italia ad agosto: primo turno a partita secca, il Taranto ospita la Lucchese: sotto di un gol (Pistella), i rossoblù rimontano con Prete e Zaffaroni, sbagliando anche un rigore sotto un tipico diluvio estivo nel primo tempo. Al secondo turno il Taranto incontra la Roma di Boskov, l'ennesima sfida di lusso allo Iacovone durante la coppa Italia. Scontro proibitivo, il Taranto all'andata ne prende quattro e ad aprire le marcature ci pensa proprio il serbo Sinisa Mihajlovic, appena arrivato in Italia. Giannini, Benedetti e Carnevale arrotondano il risultato. Per i rossoblù sigla il gol della bandiera Pino Lorenzo.
Al ritorno il Taranto sfodera una grande prestazione, nel primo quarto d'ora mette sotto i giallorossi ma poi cede al maggiore spessore tecnico dei capitolini. Caniggia sigla il vantaggio giallorosso, Soncin pareggia. A riportare la Roma in vantaggio ci pensa di nuovo Sinisa, su punizione, il marchio di fabbrica che lo farà conoscere al grande pubblico nel corso degli anni, soprattutto con le maglie di Lazio e Inter.
Questo il servizio di quella gara.