SERIE C GIRONE C

Il Picerno si prepara ad un altro spareggio

Dalla rassegna stampa di oggi
   La Gazzetta del Mezzogiorno

25 Novembre 2022 - 13:30

Tempo di lettura: 3 minuti

RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno

Ci sarà capitan Esposito, che al Gelbison non ha mai segnato. E ci sarà Rachid Kouda, cui è stata ridotta la squalifica da tre a due giornate. Oltre a ritrovare fiducia e buonumore, grazie a 7 punti in 3 partite, il Picerno ritrova anche due pedine importanti in vista della trasferta di Pagani con il Gelbison, che i lucani affronteranno per la prima volta fra i professionisti. I cilentani sono settimi con 19 punti, 5 in più rispetto al Picerno. A spingerli in alto è una difesa solida, la quinta difesa del girone con 12 reti incassate. Stessa cifra per i gol all'attivo, 12: nessuno ha segnato di meno.

Ad accomunare Picerno e Gelbison c'è la tendenza a inquadrare la porta soprattutto nei secondi tempi delle partite. Dei 12 gol totali segnati dai campani, appena 3 (il 25 per cento) sono arrivati prima del minuto 45, che tradotto vuol dire 11 incontri su 14 senza trovare il gol prima dell'intervallo. Negli ultimi 10 match disputati, coppa inclusa, il Gelbison ha «spezzato» questo tabù soltanto contro il Giugliano. Stesso «vizio» per il Picerno, rimasto a secco per 10 volte nei primi tempi (e 6 in assoluto) e capace di segnare soltanto 4 reti su 14 prima dell'intervallo (il 28,6 per cento). Un'abitudine che i rossoblù sembrano però voler cambiare, se si considera che nelle ultime tre partite sono andati a segno per due volte nella frazione inaugurale, col Taranto e a Cerignola.

Il confronto più recente fra le due squadre risale al 20 marzo 2019, con successo picernese firmato dalle reti di Vanacore e Gallon, intervallate dal momentaneo pari di De Luca. All'andata, in novembre, Merkaj aveva vanificato l'allungo del picernese Santaniello. Due stagioni prima, sempre in D, Pierpaolo Di Senso aveva regalato il successo ai lucani in trasferta, dopo che il match d'andata si era risolto a favore del Gelbison con un pirotecnico 3-4: in gol De Luca, Pérez e Palumbo per il Picerrno, Maggio e Giordano per i campani, entrambi con una doppietta. Prima ancora, nell'agosto 2016, un gol di Passaro aveva premiato il Gelbison nella sfida di coppa giocata al Curcio di Picerno. Dopo il 2-1 sull'Avellino, il Picerno è rimasto in zona playout ma salendo al quintultimo posto, ad appena due lunghezze dalla zona playoff. In una classifica così corta e in un campionato così equilibrato, è importante fare punti sempre e su ogni campo, limitando al minimo le disattenzioni che possono costare punti importanti. E di punti il Picerno dovrà raccoglierne più possibile, prima delle ostiche sfide ravvicinate con le prime due della classe, Pescara e Catanzaro, in programma rispettivamente il 18 e il 23 dicembre. Prima ci sono Gelbison e Messina fuori casa, Monterosi e V.Francavilla in casa. Insomma un finale si 2022 che si prospetta incandescente. Ma bisigna pensare ad una sfida per volta. Si comincia dalla Gelbisonm match affidato a Francesco D'Eusanio della sezione di Faenza.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno - Antonino Palumbo

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