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Quotidiano di Puglia |
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Ritorna il derby tra Virtus Francavilla e
Taranto, due squadre che vivono momenti diversi della loro stagione.
Quella di oggi potrebbe essere la partita della svolta per il Francavilla
nel percorso di rilancio delle proprie aspettative. Il match con i
cugini rossoblù, gruppo temibile e in salute, dirà tante cose sul futuro
dei colori biancoazzurri. E che il periodo non sia dei migliori lo
dimostra il silenzio stampa e il ritiro nel weekend indicati dalla
società per aumentare il livello di concentrazione del gruppo. Annullata
pertanto la conferenza stampa della vigilia di mister Calabro. La
Virtus non vince da sette partite, in questo periodo ha raccolto solo
quattro pareggi, di cui due interni.
La Virtus non arriva nelle migliori
condizioni fisiche a questo appuntamento. Praticamente decimato il
settore offensivo con le assenze di Maiorino per squalifica, di Perez e
di Tchetchoua per infortunio. In dubbio anche la presenza di Ekuban,
acciaccato. Perez ha sperato fino alla fine di poter andare almeno in
panchina ma non ce l'ha fatta. Anche nel settore difensivo le cose non
vanno meglio. Non dal punto d vista fisico, stante la presenza di tutti
gli interpreti. Ma sicuramente dal punto di vista mentale e di
rendimento. La squadra francavillese sta subendo tanti gol e Calabro in
questi giorni ha lavorato tanto sulla fase difensiva in generale. In
riferimento alla formazione, è probabile che al fianco di Patierno
giochi Mastropietro, con alle spalle Di Marco e Cisco. In difesa Minelli
potrebbe insidiare uno dei titolari.
Anche
se la classifica sorride, non sta meglio dal punto di vista delle
assenze il Taranto, chiamato oggi ad un'altra prova di orgoglio e
sacrificio, a prescindere da quale sarà il risultato. Questa volta le
defezioni rendono inattendibile ogni previsione della vigilia. Non ci
saranno: gli squalificati Vannucchi, Labriola e Ferrara; gli infortunati
Brandi, Provenzano, Antonio Romano, Panattoni, Raicevic, con De Maria
in panchina ma con un solo allenamento alle spalle dopo un mese e mezzo
di fermo. La formazione appare obbligata e leggendo tra le righe di
quanto dichiarato in conferenza stampa ieri da Capuano la scelta degli
uomini consentirà di adattare alla partita due sistemi di gioco: il
solito 3-5-1-1 di partenza oppure il 4-4-2.
Davanti a Loliva agiranno
Manetta, Antonini e Vona (non al meglio) come difensori; Evangelisti si
alzerà' a fare il quinto a destra, con Mastromonaco, Mazza e Chapi in
mediana e Formiconi adattato a fare il laterale sinistro a tutta fascia;
davanti Guida e probabilmente Tommasini. Con questi stessi uomini, o
dall'inizio o in corso d'opera, il Taranto potrà anche mettersi col
4-4-2, allargando Vona come esterno basso mancino ed abbassando
Evangelisti su un'ipotetica linea a 4. Il tutto dettato dall'emergenza.
Quella di oggi è la prima di quattro sfide proibitive, di cui tre da
affrontare in trasferta: tra sette giorni si andrà ad Avellino, poi
Crotone in casa e Pescara fuori. Ecco allora che anche un punto oggi,
lascerebbe intatta se non altro l'autostima. Dirigerà il match Fiero di
Pistoia. Fischio di inizio ore 17.30.
Formazioni
Virtus
Francavilla (3-5-2): Avella; Idda, Miceli, Caporale; Pierno, Risolo,
Giorno, Di Marco, Cisco; Mastropietro, Patierno. In panchina: Milli,
Negro, Minelli, Solcia, Cardoselli, Ekuban, Carella, Enyan, Macca,
Ejesi. Allenatore Antonio Calabro.
Taranto
(3-5-1-1): Loliva; Manetta, Antonini, Vona; Evangelisti, Mastromonaco,
Mazza, Chapi Romano, Formiconi; Guida; Tommasini. In panchina: Martorel,
Caputo, Granata, De Maria, Diaby, Caldiero, Marini, Sakoa, La Monica,
Infantino. Allenatore Eziolino Capuano.
Fonte: Quotidiano di Puglia