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Redazione MRB.it |
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Un'occasione ghiotta, l'ultima, assolutamente da non fallire. Il Martina potrà contare sul pubblico del Domenico Tursi per poter conquistare la tanto agognata promozione in Serie D. Alle 17.30, la squadra allenata da mister Pizzulli affronterà l'Akragas nella finale di ritorno dei playoff nazionali di Eccellenza. I biancazzurri, spinti dal calore di tutta la Valle d'Itria, dovranno ribaltare il punteggio di 3-2 maturato soltanto sette giorni fa allo stadio Esseneto. Ogni errore può essere fatale ma dopo una stagione dominata in lungo e in largo, il Martina vuole prendersi con il coltello tra i denti il ritorno nella quarta serie. «Per noi è una partita importante, inutile nasconderlo – afferma mister Pizzulli alla vigilia del match ai microfoni di Martina Channel – ci giochiamo un'intera stagione. Non era facile arrivare a quest'ultima sfida, che giocheremo tra le nostre mura, dopo aver affrontato due lunghe trasferte in Sicilia».
Il Martina dovrà necessariamente vincere per festeggiare il ritorno in Serie D: «Sappiamo che ci sarà da combattere ma vogliamo regalare questa grande gioia alla società e a tutta la tifoseria. È stato un campionato particolare, stravinto già a febbraio. Non era facile, per nessuno, rimettersi in gioco. Siamo tornati a lavorare con umiltà, anche dopo la sconfitta nello spareggio col Barletta e l'ennesimo mese di stop. La squadra ha ripreso a carburare, sia sulla tenuta fisica, sia sul gioco. Ora vogliamo coronare il nostro sogno: ci manca solo la ciliegina sulla torta». Una strada lunga e tortuosa, nonostante sul campo il Martina aveva già ampiamente meritato la promozione in Serie D.
Mister Pizzulli non ha dubbi sulle capacità dei suoi giocatori e chiama tutti a raccolta: «Chiunque prenderà parte all'incontro sarà fondamentale, a prescindere se partirà dal primo minuto o dalla panchina. Ogni giocatore può cambiare l'inerzia del match. Ad Agrigento siamo scesi in campo per vincere. Abbiamo subito tre reti per degli errori individuali ma ne abbiamo segnate due. Dobbiamo assolutamente fare un gol in più dei nostri avversari. Tutti uniti per un solo obiettivo: vincere!».
Fonte: L'Edicola del Sud - Christian Cesario