
foto di Luca Barone
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Redazione MRB.it |
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Il presidente del Taranto Massimo Giove dopo un lungo silenzio ha scelto la trasmissione ''Sotto l'incrocio'' di Alfredo Ghionna per parlare anche di varie tematiche inerenti alla questione stadio.
Le sue parole sul bando vinto per l'acquisizione del campo di Faggiano: ‘’La scelta di prendere il campo di Faggiano viene
fuori dal poter fare un campo con manto erboso sintetico. Quasi tutti gli infortuni
che ha avuto il Taranto negli ultimi due anni dipendono probabilmente dal
sintetico del campo B forse non di ultima generazione, un tipo di tappeto che
danneggia la muscolatura e le articolazioni degli atleti, anche se ritengo che parte di questi
infortuni sia da attribuire a una brutta condizione del manto erboso
dello Iacovone, situazione pessima riscontrata da tutti i club venuti a giocare
a Taranto’’.
’’.
Sulla scelta di Faggiano il presidente continua: ‘’Vogliamo tentare in prima battuta di fare un sintetico di ultima generazione tramite le molte agevolazioni a livello nazionale che ci consentono di fare azioni di questo tipo. Ci auguriamo di poterlo fare entro la fine dell’anno, il Taranto andrà ad allenarsi a Faggiano presumibilmente la mattina con la primavera che lavorerà il pomeriggio’’.
Sulla vicenda legata ai giochi del Mediterraneo, il presidente del Taranto non ha dubbi: ‘’Aspettiamo di sapere cosa si farà in vista dei giochi del Mediterraneo. Ci sono stati due bandi andati deserti, purtroppo credo che nessun investitore possa aderire a quel bando di gara. Bisogna sedersi davanti un tavolo e cercare di trovare la soluzione migliore. Fino a quando c’è stato il sindaco Melucci, ho sempre sostenuto che qualora ci fosse stata la possibilità di rifare completamente lo Iacovone, andava fatta una ristrutturazione parziale, senza interrompere il ciclo di partite domenicali facendo un settore dello stadio per volta.