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Cosimo Palumbo |
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Un derby senza grandi pretese, fattore che favoreggia spettacolo e spensieratezza. Taranto e Bari tornano ad incontrarsi allo Iacovone dopo ventinove anni, in un contesto positivo e soddisfatto per via del raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Il Taranto, nonostante la sconfitta di misura sul campo del Messina, domenica scorsa ha potuto festeggiare la permanenza in Serie C evitando anche lo spettro dei playout che nell'ultimo periodo si aggirava paurosamente dalle parti dello Iacovone. Mentre il Bari ha aritmeticamente conquistato la Serie B già lo scorso 3 aprile grazie alla vittoria sul campo del Latina, un successo tutto sommato mai messo in discussione, a parte una piccola inflessione nel mese di febbraio ma che, per fortuna dei biancorossi, non ha fatto danni. Entusiasmante la risposta dei tifosi, che saranno in circa diecimila per festeggiare la salvezza raggiunta e salutare la squadra, dato che quella odierna sarà l'ultima gara interna di questo campionato.
La sfida delle 17:30 per molti tifosi sarà una prima volta, dato che l'ultimo confronto risale al 21 febbraio 1993, gara che terminò a reti bianche. Nel complesso, in terra tarantina, sono venti i precedenti: dieci successi del Taranto e dieci pareggi, con il Bari mai vittorioso.
QUI TARANTO - "Sarà una grande emozione e una grande soddisfazione da parte mia e di tutti i ragazzi, ci approcciamo a giocare questa gara contro il Bari davanti ad un palcoscenico bellissimo - ha commentato mister Laterza in conferenza - questa è una partita che vale tanto e ce la dobbiamo giocare a mille. Il Taranto arriva a questa gara con la salvezza già in tasca, questa squadra ha meritato la salvezza. Era il nostro obiettivo principale anche se nel corso del campionato abbiamo dimostrato di valere qualcosa in più". I rossoblù ritrovano Marsili, ma perdono Di Gennaro e Versienti, entrambi squalificati. Out anche Civilleri, che ha terminato la propria stagione. Da valutare Ferrara, uscito al quarantesimo del primo tempo di Messina per infortunio. Laterza potrebbe proporre il 4-2-3-1, in porta spazio a Chiorra, protetto da Riccardi, Zullo, Benassai e De Maria. In mediana confermato Labriola, mentre al suo fianco potrebbe tornare Marsili. Sulla trequarti spazio a Mastromonaco, Giovinco e Santarpia, trio che agirà alle spalle di Saraniti.
QUI BARI - "Sarà una partita dove si affrontano due squadre spensierate, ma è una gara sentita da parte delle tifoserie perché è un derby, ragion per cui sarà un incontro vero anche perché va onorato il campionato. Noi ci siamo posti degli obiettivi e vogliamo raggiungerli, dispiace non possa esserci la nostra gente". Queste alcune dichiarazioni di mister Mignani alla vigilia. Il Bari arriva allo Iacovone senza lo squalificato Terranova e gli infortunati Pucino e Scavone, il primo operato al ginocchio, mentre il secondo vittima di un problema muscolare. Il 4-3-1-2 biancorosso potrebbe vedere Frattali in porta; Belli, Di Cesare, Gigliotti e Ricci in difesa; a centrocampo Misuraca, Maita e D'Errico, con Mallamo alle spalle di Antenucci e Simeri.
LE PROBABILI FORMAZIONI
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Riccardi, Zullo, Benassai, De Maria; Labriola, Marsili; Mastromonaco, Giovinco, Santarpia; Saraniti. A disp.: Antonino, Loliva, Turi, Tomassini, Granata, Ferrara, Cannavaro, Visconti, Manneh, Pacilli, Falcone, Maiorino. All.: Laterza.
BARI (4-3-1-2): Frattali; Belli, Di Cesare, Gigliotti, Ricci; Misuraca, Maita, D'Errico; Mallamo; Antenucci, Simeri. A disp.: Polverino, Plitko, Celiento, Mazzotta, Bianco, Maiello, Botta, Cheddira, Citro, Galano, Paponi. All.: Mignani.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese, coadiuvato dagli assistenti Rosario Caso di Nocera Inferiore e Giuseppe Pellino di Frattamaggiore. Quarto uomo sig. Gabriele Totaro di Lecce. Per il fischietto lombardo undici direzioni stagionali in Serie C, condite da sessantasei ammonizioni, un doppio giallo, un rosso diretto e tre rigori concessi.
Dove guardarla: Eleven Sports e Sky Sport 252.
Stadio: "Erasmo Iacovone".
Meteo: cielo coperto, temperatura di circa 21°.