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Cosimo Palumbo |
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Dopo la batosta subita al Barbera contro il Palermo, il Taranto domani, domenica 3 aprile, alle ore 17:30, tornerà nuovamente in campo per affrontare la Juve Stabia. I rossoblù dovranno subito mettere da parte il risultato della trasferta siciliana e cercare una reazione decisa e determinata, con l'obiettivo di conquistare punti per muovere una classifica sempre più pericolosa. Gli ionici, infatti, che non vincono dal 22 dicembre e che in questo stregato 2022 hanno raccolto appena 6 punti, hanno il destino nelle proprie mani: la classifica vede i rossoblù a pari punti con il Messina ma non ancora in zona playout, oltre a due partite ancora da recuperare contro Monopoli, mercoledì 6 aprile, e Catania, mercoledì 13 aprile. Un vantaggio sottile, rispetto alle concorrenti, ancora c'è, sfruttarlo non sarà facile ma nemmeno impossibile. Tutto passerà dalla gara di domani e da quella di mercoledì contro i biancoverdi, servono almeno quattro punti per evitare di arrivare al confronto contro il Messina, in programma domenica 10 aprile, con l'acqua alla gola e con una situazione ancor più critica di quella attuale. Dall'altra parte ci sarà una Juve Stabia già salva e con l'obiettivo playoff ancora alla portata. Le Vespe, che provengono dal pareggio contro il Catanzaro, fin qui, hanno raccolto 43 punti, frutto di undici successi, dieci pareggi e tredici sconfitte. Attenzione a non sottovalutare l'avversario e a pensare che, a salvezza ormai raggiunta, i gialloblù possano avere indirettamente un approccio più superficiale. Una eventuale vittoria permetterebbe alla squadra di Novellino di restare in coda al treno playoff o, nel migliore dei casi, di agganciare le ultime caselle utili per qualificarsi, dato che la corsa per l'ottavo, nono e decimo posto è ancora del tutto aperta.
Laterza, intanto, ritrova Versienti e Falcone, che ieri hanno ripreso a lavorare con il gruppo. Ovviamente non sono al meglio, così come la convocazione potrebbe non essere certa, al massimo andranno in panchina pronti ad entrare in caso di necessità. Saranno sicuramente assenti Marsili, vittima di un risentimento muscolare nella gara del 16 marzo contro l'Avellino, e Benassai, squalificato per somma di ammonizioni. I campani, invece, dovranno fare a meno dell'ex Caldore e di Schiavi, entrambi fermati dal giudice sportivo per un turno, di Eusepi, fermato in via precauzionale per doping, e Russo.