Quattro giornate al termine del campionato, 12 punti a disposizione per quasi tutte le squadre, con il Taranto che deve invece giocarne sette. Sicuramente un vantaggio oggettivo, soprattutto dopo che i rossoblù sono stati agganciati dal Messina a 36 punti.

La truppa di Laterza, sperando di aver smaltito completamente il Covid, si presenterà mercoledì a Palermo per una delle trasferte più difficili del campionato. Ma forse la sfida che deciderà molto sulla salvezza sarà quella proprio contro i peloritani alla trentaseiesima giornata, a due dalla fine: il Messina verrà dalla trasferta di Andria, dove la Fidelis cercherà l’ultimo graffio per accorciare le distanze in ottica playout (dal penultimo posto occorrerà una differenza dalla quintultima di otto punti massimo per giocare gli spareggi salvezza).

I rossoblù arriveranno alla sfida del “San Filippo” con due gare recuperate, quindi potenzialmente con la possibilità di raccogliere qualche punto in più. I calcoli di calendario, però, adesso, devono lasciare il campo al calcio giocato: raccogliere e dosare le energie, ritrovare serenità e motivazione da parte dei ragazzi per regalare e regalarsi una salvezza meritata.