ASD SAVA

Sava, Passiatore punto fermo: ''Ho trovato un ambiente giusto''

Dalla rassegna stampa di oggi

foto Asd SAVA - Facebook

   Redazione MRB.it

25 Marzo 2022 - 12:20

Tempo di lettura: 2 minuti

RASSEGNA STAMPA
Articolo tratto da L'Edicola del Sud

Alla stessa stregua di una rivoluzione copernicana, l'arrivo di Francesco Passiatore sulla panchina del Sava ha portato a un radicale cambiamento di mentalità e quest'ultima, a sua volta, ha reso più agevole andare a punti. Perciò è stato naturale, per la squadra biancorossa, salire sull'ascensore delle aspirazioni e passare dalla quinta, sesta posizione alla seconda nel girone B di Eccellenza. La piazza d'onore, però, suona beffarda, perché i playoff sono stati aboliti e dunque non potrà esserci la soddisfazione di misurarsi con altre compagini per tentare la scalata in Serie D. L'unica posizione disponibile rimane in capo al Martina, che se la giocherà con il Barletta. Rimane, però, un dato di fatto: la squadra del presidente Giuseppe Vinci sta onorando il campionato e, per quanto apparentemente effimera, questa prova di forza servirà per costruire un futuro più roseo nella prossima stagione. Le partite sotto la gestione di Passiatore sono state cinque, prima delle quali il 19 febbraio con il Manduria, derby sentito e vinto 2-1. Sette giorni dopo la squadra si è imposta 2-0 nello scontro con il Toma Maglie in trasferta. Un bel colpo a cui hanno fatto seguito l'1-0 sul Castellaneta, l'1-0 sul Mola e domenica scorsa il 2-1 sul Martina. L'ultima affermazione è quella che reca maggiore soddisfazione a tutto il club, perché il Sava è stato l'unica squadra capace di aver superato due volte il Martina nel corso della stagione, in Coppa Italia e in campionato. Nella prima circostanza la panchina era occupata da Giuseppe Passariello. La squadra ha visto in Passiatore il punto di riferimento adatto per esprimersi al massimo delle possibilità, ma anche lo stesso tecnico ha avuto vita facile nel mettere a frutto la propria esperienza.

«Ho trovato un ambiente giusto, i ragazzi giusti e una società che mi ha messo nelle condizioni di potere lavorare». Così Passiatore, una prova in più che l'unico segreto per fare bene è un lavoro che stimoli correttamente ogni componente di un gruppo. Adesso testa alle prossime tre gare con Gallipoli (trasferta), Otranto (in casa al Camassa) e in fuori a Ginosa. Si tratta di tre scontri insidiosi, ma dalla sua il Sava ha l'entusiasmo, la vera leva del successo.

Fonte: L'Edicola del Sud - Giuseppe Di Cera



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