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Redazione MRB.it |
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Nervi tesi in casa Potenza. Un arbitraggio discutibile per Giovambattista Martino, direttore sportivo della squadra lucana.
Il dirigente della squadra potentina,
si è sfogato ai microfoni dei canali ufficiali dopo il pareggio contro la Paganese:
"Volevo fare un plauso alla squadra, al mister e a tutti i ragazzi perché
quella di oggi non è stata una giornata di calcio ma, mi duole dirlo, una
giornata vergognosa. Questa è una società che fa grandissimi sacrifici
con il presidente, i soci, il direttore generale, l'amministratore e tutti
quanti. E pretendiamo rispetto perché non è possibile che in una sfida così
delicata ci venga assegnato un gol a sfavore su un netto fuorigioco. L'ha visto
tutto lo stadio, l'hanno visto da casa. Tutti l'hanno visto tranne il direttore
di gara".
Il Potenza
ha chiuso la gara in 10 uomini dopo l’espulsione di uno dei suoi
elementi migliori, il capocannoniere potentino Luigi Cuppone. Anche
su questo Martino non le manda a dire: "È stato espulso Cuppone, il
nostro attaccante, un esempio di correttezza. Casualmente è stato espulso il
nostro giocatore più importante e l'arbitro, a fine primo tempo, gli aveva promesso
la seconda ammonizione. Ci duole dirlo questo perché non ho mai sentito una
parola fuori posto dalla società, però da oggi ci aspettano veramente cinque
finali. Noi abbiamo da rispettare una regione, una città e pretendiamo i
migliori arbitri della categoria perché da qui alla fine ci giochiamo la vita.
E ce la vogliamo giocare ad armi pari".
Infine Martino
incita la squadra in vista della prossima sfida contro il Monopoli,
mettendo in risalto le qualità del collettivo: “Abbiamo una grande forza, un
grande gruppo, una grande squadra guidata da un condottiero come mister Arleo”