Redazione MRB.it | |
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Il posticipo della dodicesima giornata del campionato ASI vedrà la Virtus Calcio Taranto affrontare la capolista Piemme Grafica, in una sfida che per i delfini si annuncia complicata a causa di tante defezioni, specie quelle della vigilia in difesa. Chi ci sarà e proverà a guidare con esperienza la squadra è Marco Silletti che ha parlato a MRB.it alla vigilia del match in programma alle 21 al comunale di Talsano:
"In generale affrontare una partita con tante assenze è difficile perché la Serie A è un campionato tosto e quando l'avversario è una squadra che è sempre stata lì ai primi posti è ancora più difficile. Firmerei per fare una prestazione di livello, al di là del risultato, perché contro squadre come la Piemme Grafica capisci chi sei. Se te la giochi fino alla fine non è un problema se perdi e ti rendi conto che non sei inferiore in campo", ha esordito il centrocampista.
Silletti viene da uno stop per infortunio di 25 giorni ed è rientrato in campo lunedì scorso nella vittoria per 3-1 contro Bar Caffè Fanelli, giocando però solo un tempo: "Mi sto riprendendo, non sono ancora al 100% della condizione - ha sottolineato -. Lunedì scorso ho sentito un piccolo problema muscolare e ho chiesto il cambio. Vedrò stasera, se il mister me lo chiederà stringerò i denti fino alla fine".
Dal punto dei vista dei risultati la Virtus non è messa male, ma proprio gli infortuni e le indisponibilità fanno sì che questo "è il momento più delicato, non il più difficile, perché affronteremo almeno tre squadre che sono in alto in classifica e generalmente è meglio affrontarle con la squadra al completo in campo e in panchina", come ha spiegato il tarantino classe '82.
Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, alla luce della classifica attuale l'ex Ardita Due Mari è molto chiaro: "Dobbiamo pensare principalmente alla salvezza, proprio guardando gli avversari che affronteremo in queste settimane, o comunque a fare un campionato di mezza classifica tentando il salto quando saremo al completo - ha specificato -. Per quanto riguarda la Coppa, che ha sostituito praticamente gli allenamenti settimanali, la si può affrontare al meglio, anche con l'aiuto dei giocatori in prestito. Dipende poi dalla frequenza delle partite: 2 partite a settimana in campi così per qualcuno può creare problemi fisici".
Infine, un bilancio di questi due mesi e mezzo, dagli esordi in maglia Virtus alle ultime partite: "Questa squadra ha un potenziale molto alto, non ancora espresso al massimo perché sta maturando il gruppo quest'anno. Non ci conosciamo da molto tempo, quindi è importante la crescita anche fuori dal campo e io personalmente mi trovo molto bene. In questo momento di emergenza la qualità tecnica, purtroppo, non viene fuori", ha concluso Silletti.