Emiliano Fraccica | |
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Chiorra, 6.5: il giovane portiere del Taranto è sempre
attento durante il match, grande parata su Rocca nella ripresa sull’1-1.
Riccardi, 6.5: la sua prova è più che positiva, sia sulla
fascia sia quando viene posizionato al centro della difesa.
Zullo, 6: buon match per lui, attento e pronto a ostacolare
le offensive avversarie.
Granata, 6.5: si disimpegna bene e non fa assolutamente
rimpiangere Benassai, costretto al cambio da un infortunio (66’ Tomassini, 6:
il suo ingresso consente al Taranto di rimanere all’erta sulla fascia destra).
Ferrara, 5: brutta gara per lui, tanti errori sulle
ripartenze e troppa testardaggine nel cercare la giocata. Si fa saltare troppo
facilmente da Petermann in occasione del gol del pari.
Civilleri, 7.5: per distacco il migliore in campo. Corre e lotta
su ogni pallone, sradicandolo spesso dai piedi degli avversari e sapendo sempre
cosa fare. Uomo ovunque, qualche rossonero se lo sognerà questa notte.
Marsili, 5.5: sottotono la partita del capitano, che fa
vedere qualche errore di troppo. Dai suoi calci piazzati ci aspettiamo di più,
oggi non è riuscito a recapitare dei palloni utili ai compagni.
Santarpia, 6.5: la sua vivacità fa la differenza nel primo
tempo, tanti pericoli per il Foggia nascono dai suoi guizzi (63’ De Maria, 6:
non riesce a rendere come il giocatore che sostituisce, ma comunque si rivela “fastidioso”
per gli avversari con il suo controllo palla).
Giovinco, 5.5: leggermente in ombra oggi il fantasista
rossoblù, che non riesce a ritagliarsi uno spazio rilevante nello scacchiere di
Laterza (83’ Ghisleni, s.v.).
Mastromonaco, 6: sulla fascia si rivela un brutto cliente
nel primo tempo, nella ripresa però scompare dai radar (83’ Labriola, s.v.).
Saraniti, 7: bravo a procurarsi il rigore e a trasformarlo,
fa tanto lavoro sporco in attacco riuscendo a far salire la squadra.
Laterza, 7: la squadra dimostra grande solidità e cuore da
vendere, i rossoblù rischiano più volte di vincerla e non soffrono di timore
reverenziale nei confronti dei rossoneri di Zeman. Un punto sicuramente
importantissimo.
Foggia, 6.5: i padroni di casa mostrano grande facilità di
gioco, con delle trame di non semplice lettura per il Taranto, ma non riescono a
bucare più di una volta la rete difesa da Chiorra.
Arbitro, 5.5: rigore giusto, però il suo arbitraggio “all’inglese”
mal si sposa con un match ruvido come quello odierno.