TARANTO-FIDELIS ANDRIA 2-1

Santarpia decisivo. Bene Granata e Civilleri, Bellocq bocciato

Le pagelle di Taranto-Fidelis Andria
   Cosimo Palumbo

21 Ottobre 2021 - 00:10

Tempo di lettura: 3 minuti

Chiorra, 6,5: buona la prova del giovane portiere jonico. Sicuro nel primo tempo, dove compie anche due uscite decise, soprattutto quella sui piedi di Alberti a negargli la rete. Nella ripresa, invece, salva su una conclusione pericolosa di Bonavolontà.
Tomassini, 5,5: gioca titolare a causa della squalifica di Riccardi. Parte bene, poi cala commettendo qualche errore sul diretto avversario (Dal 17' st  Mastromonaco, 6,5: entra e scodella subito un cross pericoloso. Corre tanto dettando proposte in più in fase offensiva, ma allo stesso tempo difende con sufficienza e lucidità).
Zullo, 6: contiene bene gli attaccanti della Fidelis, si mostra preciso nelle chiusure e non commette nessuna grave sbavatura.
Granata, 6,5: gioca dal 1' al posto dell'assente Benassai. Disputa una gara di personalità senza soffrire l'esordio da titolare allo "Iacovone". Lavora ottimamente insieme al compagno di reparto, concedendo poco agli avversari.
Ferrara, 6: al 28' del primo tempo perde palla in una posizione pericolosa, ma è l'unico errore del terzino rossoblù che, come ormai di consueto, si mostra affidabile e continuo gara dopo gara (Dal 44' st De Maria, s.v.).
Bellocq, 5: gara statica e sottotono da parte del centrocampista argentino, che soffre gli avversari non riuscendo a imporsi. Abbandona il campo in anticipo ( Dall'8' st Santarpia, 7: Laterza l'aveva detto: "Santarpia è tornato quello di qualche mese fa", eccolo qui. Entra e la decide con un bel gol che consegna i tre punti ai rossoblù).
Marsili, 6: meglio rispetto alle ultime uscite. Prestazione sufficiente da parte del capitano rossoblù che gestisce bene quando c'è da gestire e impostare, e ripiega bene quando c'è da difendere, spezzando anche qualche offensiva della Fidelis.
Civilleri, 6,5: pronti, via, e sfiora subito la rete. Cresce minuto dopo minuto, lotta su ogni pallone e prova anche a spingere in qualche occasione.
Pacilli, 5,5: non è ancora in condizione, ma ci prova. Si vede con un paio di conclusioni, una terminata fuori, una parata da Dini. Poi nient'altro. (Dal 17' st Ghisleni, 6: entra per dare freschezza in attacco. Non punge ma fa il suo).
Saraniti, 6,5: solito lavoro sporco dell'ex Palermo, che riesce anche a fornire a Pacilli due passaggi interessanti per calciare in porta. Nella ripresa batte un rigore pesantissimo riuscendo a trasformarlo alla perfezione.
Giovinco, 5,5: ha perso un po' lo smalto di qualche partita fa, ma ci può stare considerando l'enorme minutaggio che sta accumulando. Non brilla particolarmente, ma riesce a procurarsi il rigore da cui è partita la rimonta (44' st Labriola, s.v.).

Mister Laterza, 6: lancia Granata titolare con il centrale che risponde positivamente. Azzecca il cambio Bellocq-Santarpia, mossa da cui nasce praticamente la vittoria del Taranto.

Fidelis Andria, 6: primo tempo senza particolari acuti, con Alberti l'unico a provarci in qualche occasione. Nella ripresa, invece, trova subito il gol e, dopo aver subito le due reti dagli jonici, si rende pericolosa con Pelliccia e Bonavolontà.

Arbitro, 6: direzione tutto sommato buona da parte del direttore di gara. Bene nella gestione dei cartellini e coerente nel metro di giudizio. Giusto il rigore assegnato al Taranto.

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