Redazione MRB.it | |
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Manca poco meno di un'ora al debutto della Virtus Calcio Taranto nella Coppa Italia ASI. Un debutto che per i delfini è anche un antipasto di quello che si vedrà lunedì sera, dato che l'avversario in questi due incontri ravvicinati è la British F.C., solamente intravista prima di scendere in campo sabato pomeriggio contro il Real Lizzano.
Proprio l'avere una doppia sfida nel giro di pochi giorni è lo spunto iniziale dell'intervista prepartita a Giovanni Stante: "Giochiamo contro una squadra che quando entra in campo punta sempre a vincere, gioca a testa alta con agonismo e lo abbiamo visto quattro giorni fa subito prima della nostra partita allo Iacovone B - ha esordito il portiere rossoblù -. Per affrontarli bisogna giocare a testa alta e denti stretti e noi abbiamo le caratteristiche per fare bene e anche la Virtus vuole portare il risultato a casa in tutte le competizioni, sia in campionato che in Coppa Italia. L'obiettivo è lo stesso di sabato, perché l'impegno per la Coppa Italia è assolutamente identico a quello del campionato e nessun risultato ci è precluso", ha precisato.
L'estremo difensore classe '99 ha parlato degli orizzonti della squadra nelle due competizioni: "L'obiettivo dichiarato in campionato è quello della salvezza, ma comunque non siamo messi male in classifica e altre partite come quella contro il Real Lizzano possono portarci più in alto. Sono ottimista, penso al meglio e non voglio partire sconfitto contro nessuno. Allo stesso modo sono ottimista riguardo il girone di Coppa e posso dire che possiamo passarlo tranquillamente. Dipenderà dalla forza e dalla concentrazione che avremo, dalle carte che metteremo sul tavolo e da come ce le giocheremo", ha detto con convinzione Stante.
Lui è già stato allenato da mister Palumbo negli anni scorsi e a settembre è tornato in rossoblù, notando alcune piccole differenze: "Sono stato alla Virtus nel 2017/2018 e per parte del 2018/2019, ero il secondo portiere e a un certo punto ho dovuto lasciare per infortunio e lavoro. Ho ritrovato compagni di squadra come Benedetto Nardone e vedo che rispetto a tre anni fa ci sono meno solisti in squadra, ma la voglia di fare bene e vincere non è cambiata. È sempre una squadra che gioca a testa alta e di gruppo", ha specificato.
Infine, la conferma dello spirito che caratterizza la squadra, soprattutto in questa stagione: "L'unica via per il successo è non avere paura di fallire. Noi entriamo in campo per giocarcela con tutti, a prescindere da quale possa essere il livello dell'avversario", ha concluso Stante.