Redazione MRB.it | |
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È stato praticamente il migliore in campo della Virtus Calcio Taranto nella sconfitta maturata contro My Friends. Momodou Jallow ha segnato un gol e fatto un assist lunedì sera al comunale di Statte, ma agli uomini di mister Palumbo non è bastato: "È stata una partita intensa, siamo partiti carichi e abbiamo giocato bene in contropiede arrivando in porta con 2-3 passaggi. A centrocampo loro erano di più, poi purtroppo è arrivata anche l'espulsione e non abbiamo potuto conquistare punti, speriamo di farne alla prossima", è il racconto dell'attaccante a MRB.it.
Il gambiano classe '96, comunque, non è del tutto soddisfatto della sua prestazione: "Avrei potuto fare di più, nonostante il gol e l'assist. Ho ancora tanto da dare alla squadra, sto recuperando pian piano la condizione atletica, non giocavo praticamente da 5 mesi prima di iniziare il campionato", ha rivelato.
Jallow si è mosso bene nel 4-4-2 in coppia con capitan Notorio ed è stata la spina nel fianco nella difesa gialloblù per tutta la partita, potendo dare profondità al gioco dei delfini: "Mi trovo bene a giocare da seconda punta, mi piace fare i movimenti per ricevere il pallone e svariare allungandomi sulle fasce e puntando l'avversario. Dobbiamo mettere come squadra la testa per giocare anche in condizioni come quelle di lunedì, fisicamente stiamo recuperando", ha ammesso riguardo al suo ruolo in campo.
Ed eccoci all'argomento più caldo, la direzione di gara che non è andata giù alla Virtus: "L'arbitro ha condizionato la partita per l'espulsione di Mirabile, non tanto al secondo quanto al primo per proteste, lui non aveva detto parole pesante e bastava dare una spiegazione senza ammonire. Il rigore del 2-2 secondo me non c'era perché Basile aveva toccato la palla prima con il ginocchio e poi gli è sbattuta sul braccio. Da quel momento abbiamo c'è stata la svolta, senza il rigore avremmo tenuto il risultato. Abbiamo fatto tutti una grande partita e mi dispiace tanto per la sconfitta", è il giudizio del giovane gambiano.
Lui è uno dei nuovi arrivi tra i delfini ed è apprezzato per le sue qualità da tutti i componenti della squadra. La cosa è reciproca perché "Mi trovo molto bene in questo gruppo, i ragazzi si impegnano e vogliono fare bene in ogni partita, lottando fino alla fine" dice Momodou, per tutti semplicemente Momo, che ha un obiettivo: "Il campionato è lungo e cercheremo di fare punti in ogni giornata per stare più in alto possibile in classifica".
La sua storia calcistica nel campionato ASI è nata e si è sviluppata con l'Ardita Due Mari, squadra da cui provengono altri nuovi innesti nella Virtus, ed è finita ad agosto. È una storia a cui Jallow guarda col sorriso: "L'Ardita mi ha praticamente accolto qui, ho conosciuto l'allenatore che lavora vicino a dove abitavo. Nel 2014/2015 giocavo in Promozione, lui mi ha chiamato per fare parte della sua squadra e negli anni siamo arrivati a giocare anche una finale del campionato allo Iacovone - ha ricordato -. È durata fino alla scorsa stagione, poi per diversi problemi la squadra non si è iscritta al campionato". Infine la svolta, accolta con entusiasmo: "Quando mi ha chiamato Vito Bruno per venire qui alla Virtus sono stato molto contento perché già da avversario avevo notato che era una squadra diversa dalle altre. Una volta arrivato, oltre ad alcune differenze anagrafiche e atletiche, ho visto che sono tutti tosti e pronti a dare il massimo per vincere", ha concluso Jallow.