Si amplia ulteriormente lo staff tecnico della Virtus Taranto. Il gruppo guidato da Fabio Buonafede si arricchisce con la figura di mister Giuseppe De Giorgio. Dopo una lunga carriera da calciatore in Serie D e dopo aver ottenuto la vittoria due campionati a Francavilla in Promozione e in Eccellenza, consegue l’abilitazione Uefa B che gli ha consentito di allenare in importanti scuole calcio e i giovanissimi regionali e nazionali del Taranto.

Mister per quest’anno ha avuto molte proposte ma ha optato per la Virtus Taranto, quali sono le motivazioni della sua scelta?
“Ho scelto la Virtus Taranto perché Fabio Buonafede, oltre ad essere un amico di vecchia data, mi ha prospettato un progetto molto interessante che mette al centro di tutto la crescita del ragazzo. L’obiettivo è sicuramente far divertire i nostri giovani atleti ma allo stesso tempo non bisogna tralasciare l’importanza della loro crescita”. La Virtus Taranto quest’anno ha voluto espandersi su tutto il nostro territorio e questo sta a significare quanto stia diventando una realtà consolidata a Taranto. E’ inutile nasconderci, la nostra città non offre tante possibilità a chi vuole fare calcio, le strutture sono poche a differenza delle città del nord nel quale sono stato. Dico sempre che a Taranto le competenze ci sono ma scarseggiano le strutture. Fabio Buonafede mi ha convinto con il suo progetto, a differenza di altri, che non mi davano garanzie soprattutto per quanto riguarda la crescita dei tesserati".

Con quale spirito si appresta ad affrontare la prossima stagione sportiva?
“Sicuramente la prossima stagione la affronterò con grande entusiasmo. Dopo quasi due anni di pandemia c’è la voglia da parte dei bambini e, sicuramente anche nostra, di ricominciare a fare calcio e allo stesso tempo divertici. L’intento è quello di svolgere i nostri allenamenti nella massima spensieratezza”.

Lei allenerà pulcini ed esordienti principalmente, quanto è importante in questa fascia di età curare l’aspetto comportamentale del bambino rispetto a quello tecnico?
“Sicuramente l’aspetto comportamentale è fondamentale, in quella fascia di età si danno le basi per il futuro. Il rispetto delle regole e dell’avversario devono rimanere ben impressi, il fattore importante è trattare il nostro atleta non da calciatore ma appunto da bambino; bisogna fargli capire cosa è giusto e cosa è sbagliato sempre con spensieratezza. Aspetto comportamentale e tecnico hanno entrambi la stessa importanza, bisogna guardare alla crescita del bambino a 360° però senza mai far mancare il divertimento”.

Come ha detto prima quest’anno la Virtus Taranto sarà presente anche in nuove strutture come la Beato Nunzio Sulprizio, quali altre categorie si alleneranno li?
“Ci saranno i pulcini e gli esordienti che saranno allenati da me con la collaborazione di mister Napolitano ma è in programma di aprire il centro sportivo a tutte le altre fasce di età quindi ai “piccoli amici”, “primi calci” e “giovanissimi”.

Martedì prossimo ci sarà il primo giorno di open day, cosa si aspetta?
“Mi aspetto una grande affluenza e tanto entusiasmo da parte dei bambini e dei loro genitori. Le restrizioni dell’ultimo anno non hanno permesso ai ragazzi di potersi allenare tranquillamente quindi mi piace pensare a martedì come un nuovo inizio per tutti, sia per noi mister che per i piccoli calciatori e le loro famiglie”.