Con i bambini non si scherza. Specialmente se ne va della loro crescita e del loro divertimento. Abbiamo ricevuto la denuncia di Giuseppe Manfuso, presidente del Centro Calcistico di Base FIGC Real Taras, stanco di una concorrenza sleale e dannosa.

"Siamo finalmente pronti ad iniziare una nuova stagione sportiva sotto i migliori auspici - esordisce Manfuso - il nostro primo Open Day è andato meravigliosamente bene, con tutti i campi stracolmi di bambini entusiasti di tornare a calciare un pallone da calcio, e la novità Fiorentina che ci dà un’ulteriore carica che ci consentirà di sognare in grande. C’è però, come sempre succede in questo periodo, una nota negativa che mortifica tutti i sacrifici che facciamo per dare grandi opportunità ai bambini tarantini: la pubblicità ingannevole". 

"Assistiamo continuamente - prosegue il presidente di Real Taras - a pubblicità sui social network, volantini e manifesti ingannevoli che riportano vistosamente il logo FIGC, o millantano con tanto di nome la presenza di cosiddetti tecnici abilitati, tutto assolutamente falso! È vergognosamente scorretto che da anni, sempre le stesse società, imperterrite, continuino a utilizzare impropriamente il logo della FIGC senza che nessuno faccia o dica nulla: scorretto nei confronti di bambini e genitori che dovranno decidere di affidare la vita sportiva del proprio figlioletto a questi personaggi; scorretto nei confronti della stessa FIGC, in quanto si tratta di appropriazione indebita di un marchio registrato; scorretto nei confronti di tutte quelle società come la nostra che spendono fior di quattrini per sposare e sostenere la Federazione, subendo un danno d’immagine, economico e sportivo di notevole entità".

"A questa denuncia pubblica - annuncia infine Manfuso - seguirà una pec dettagliata alla FIGC a livello nazionale, affinchè siano finalmente tutelati gli interessi delle società affiliate e dell’intera Federazione Italiana Giuoco Calcio".