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Redazione MRB.it |
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Pierpaolo Cacciotti, avvocato difensore del Carpi, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com in merito ai ricorsi presentati dal club emiliano avverso all’iscrizione al nuovo campionato di Lega Pro: “La questione che demandiamo al TAR è di principio ma con significative ricadute pratiche, ovvero se la giustizia sportiva possa disattendere completamente le regole che governano la giustizia amministrativa; in altre parole, se la giustizia sportiva – pur subordinata a quella amministrativa - possa ritenersi libera di non applicare i medesimi canoni. A nostro avviso, così non può essere, la giustizia sportiva deve attenersi ai principi e alle regole che governano il codice del processo amministrativo, salvo espressa deroga, e all’interpretazione che di essi ne dà il Consiglio di Stato"
Cosa significa in concreto?
“Che ogni squadra dovrebbe poter far valere l’errore scusabile, secondo l’interpretazione fornita dal Consiglio di Stato, qualora non sia riuscita a rispettare il termine del 28 giugno 2021 fissato dal comunicato ufficiale FIGC del 21 maggio 2021, termine che inevitabilmente ha scatenato una corsa all’iscrizione con tutto ciò che ne ha conseguito in termini di comprensibili errori ed imprecisioni”.
Fonte: tuttomercatoweb.com