Conclusa la prima settimana di ritiro in quel di San Giovanni Rotondo si è fatto il punto di situazione con il DS Francesco Montervino, per capire meglio come procede il lavoro della truppa di mister Laterza, tra preparazione mercato. Anche nella voce di Montervino scorgiamo la serenità di chi, tra le difficoltà attuali del pallone nostrano, sta riuscendo a lavorare secondo i programmi prestabiliti. Il Taranto deve ben figurare nel prossimo campionato di serie C e, nonostante la congiuntura che sta coinvolgendo il mondo del calcio, si sta riuscendo a fare di necessità virtù grazie al lavoro sottotraccia dell’area tecnica.

Direttore Montervino, dopo la prima sgambata di ieri come si può valutare rosa e lavoro?
Sono molto soddisfatto. Abbiamo giovani di qualità, interessanti, con un bagaglio importante nei fondamentali e nella preparazione tecnica. Gli manca solo la possibilità di giocare per diventare calciatori e credo che la piazza di Taranto può essere di certo il loro trampolino definitivo. Senza presunzione, credo che rispetto alla scorsa stagione abbiamo un livello qualitativo molto più alto e con un pacchetto under di tutto rispetto.

Parliamo di mercato. In rosa ci sono alcuni calciatori in prova, tra cui Cozzella e Cannavaro: inoltre restano sempre in auge alcuni nomi sulla lista degli acquisti.
Diciamo che nel gruppo dei calciatori in prova ci sarà di certo qualcuno che resterà, tutto ciò è devoluto alle scelte che il mister farà in queste settimane di ritiro. Il nostro mercato non è chiuso, sappiamo tutti quali ruoli vanno coperti (un centrale difensivo, uno di centrocampo e uno o due attaccanti esterni, ndr) e proveremo a chiudere qualche nome importante. Dobbiamo presentare una rosa da 24 giocatori più uno e non possiamo sbagliare.

Faccio qualche nome per l’attacco: Santaniello e Luppi.
Abbiamo preso Saraniti, credo che a questo punto possiamo dire che gli altri nomi che si fanno in giro diventano superflui. Inoltre abbiamo anche Italeng in quel ruolo. Sono usciti tanti nomi in questo periodo, come è giusto che sia, ma tra questi qualcuno siamo riusciti a tenerlo al riparo dalle indiscrezioni di mercato.

Il Taranto potrà fare mercato dalle società escluse dal campionato?
Di certo ci sono giocatori importanti in giro, che a breve potrebbero ritrovarsi liberi. Chiaramente avere a disposizione un altro centinaio di nomi significa anche valutarli. Carpi, Novara, Casertana, Sambenedettese… hanno tutti dei giocatori interessanti e forti, il nostro mercato dovrà per forza tenerli in considerazione.

Tastando il polso dei tifosi ci rendiamo conto che c’è entusiasmo dietro questa squadra.
Credo che con il lavoro iniziato l’anno scorso abbiamo raccolto fiducia e credibilità, anche nei tifosi. Ci tengo particolarmente a sottolineare la presenza continua e i sacrifici che il presidente Giove sta facendo. Lo ringrazio perché mi ha messo nella condizione di poter fare la squadra come la desideravo, con il giusto budget e senza fare il passo più lungo della gamba.

Come prosegue adesso l’agosto di Montervino?
Tra ritiro e lavoro, non c’è cosa migliore che stare insieme alla squadra, viverla in questo momento particolare di formazione e continuare a lavorare per garantire gli ultimi acquisti per arrivare alla partenza del campionato pronti.