Emiliano Fraccica | |
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Ciezkowski, 6: il portiere ionico non può nulla sui due gol
di Dell’Orfanello, per il resto non ha molto su cui intervenire.
Boccia, 6.5: si perde Dell’Orfanello sul primo gol, poi però
si riscatta con l’assist per il decisivo gol di Santarpia.
Silvestri, 5: nel primo tempo dalle sue parti i giocatori
del Lavello creano diversi pericoli, disastro poi nella seconda frazione quando
serve clamorosamente Dell’Orfanello per il 2-2.
G. Rizzo, 7: al contrario del collega di reparto è più
attento e chiude bene le iniziative avversarie. Sigla con un gran colpo di
testa il gol del sorpasso, poi sale in cattedra caratterialmente, spronando i
suoi compagni a più riprese.
Ferrara, 6: match ordinato per il terzino rossoblù, oggi non
offre il suo solito apporto alla manovra offensiva ma non sfigura.
Diaby, 5,5: sottotono la sua partita, anche grazie a una sua
palla persa nasce il secondo gol del Lavello (62’ Santarpia, 7.5: in un momento
in cui il Taranto pensava che ogni speranza fosse ormai tramontata, ci ha
pensato lui con un colpo di testa preciso a riportare gli ionici in paradiso).
Tissone, 7: amministra ottimamente il centrocampo e i tempi
di gioco, smista bene, sa far rifiatare: la squadra andava letteralmente al suo
ritmo.
Marsili, 7: non solo due assist da corner, al servizio della
squadra mette la sua grinta per tutti i 95’. Pressa e ringhia dietro alle
caviglie avversarie, esorta i suoi da vero capitano.
Nicolas Rizzo, 5.5: leggermente in ombra il fantasista argentino,
che non riesce a entrare bene nei meccanismi della squadra (71’ Diaz, 6: non ha
molti palloni giocabili, entra in un momento in cui gli schemi sono
praticamente saltati).
Versienti, 6: qualche occasione in avvio, poi sembra perdersi,
anche grazie alla marcatura avversaria (59’ Guaita, 6: dà vivacità sulla
fascia, provando sempre a creare la superiorità numerica, spesso però sceglie
la cosa sbagliata da fare e perde palla).
Corado, 7: ha il merito di siglare il gol del pareggio e di
far salire la squadra attraverso il suo lavoro di sponda (58’ Alfageme, 6:
entra per riportare il vantaggio il Taranto, ma finisce sempre in offside. Dopo
il gol di Santarpia si preoccupa di tenere il più possibile la palla incollata
ai piedi).
Laterza, 7.5: prende per capelli una partita compromessa, e
trascina il Taranto a una promozione in Serie C. Indubbiamente uno dei maggiori
artefici della vittoria di questo campionato.
Lavello, 6.5: i gialloverdi di Zeman giocano e pungono, in
barba a chi si aspettava una squadra arrendevole. Tuttavia non riescono ad
arginare la voglia del Taranto di lasciarsi questa Serie D alle spalle: come se
non bastasse sfuma anche la qualificazione ai Play Off.
Arbitro, 6: il signor Ursini di Pescara riesce a gestire con
polso un match nervoso e che sarebbe potuto scaturire anche nella rissa in
qualche occasione.