PRISMA TARANTO VOLLEY

Bongiovanni: ''Puntiamo sui giovani e sulla loro voglia di mettersi in mostra''

Intervista al Presidente della Prisma Taranto
   Fabrizio Giannico

09 Giugno 2021 - 11:15

Tempo di lettura: 5 minuti

Trecentosessantatre giorni è il tempo che i massimi vertici della Prisma Taranto, Antonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, hanno impiegato per far rinascere il volley a Taranto e riportarlo ai massimi livelli. Il 21 maggio 2020 venne comunicata l’acquisizione del titolo sportivo di Castellana Grotte, il 19 maggio 2021 un vero e proprio miracolo sportivo, la promozione in Superlega.
E’ proprio il numero uno del sodalizio ionico a ripercorrere ai nostri microfoni la stagione appena conclusa e ad illustrare il progetto con il quale Taranto si confronterà con le massime espressioni del volley nazionale.
 
Presidente, circa un anno fa è riuscito nell’impresa di riportare il volley che conta a Taranto, è stata allestita una squadra competitiva che è rimasta imbattuta nel corso dei playoff e ha acquisito il diritto a disputare la Superlega il prossimo anno. Che stagione è stata e quali sono state le maggiori difficoltà riscontrate?
“E’ stata una stagione particolarmente impegnativa, nel corso della quale abbiamo affrontato delle situazioni difficili, che sono state superate, e in questo siamo stati bravi e fortunati. La difficoltà più grossa, rispetto alle altre stagioni, è stata il doverci confrontare con un’organizzazione particolare e molto rigida dovuta al Covid. Specie nei primi mesi abbiamo avuto grandi difficoltà, ma non solo noi, probabilmente tutti. Affrontare delle situazioni nuove e non ipotizzabili, con il rischio che potesse mettersi in discussione tutto quello che si era organizzato a causa di eventi non gestibili, ha reso tutto più arduo. Sicuramente le difficoltà ci sono state a livello societario ma anche e soprattutto gli atleti hanno risentito di questa questa situazione; molti ragazzi erano lontani dalle proprie famiglie e dai propri affetti e questo li ha molto segnati. C’è da dire che la difficile situazione ha contribuito a fortificare i ragazzi e far si che si creasse un grandissimo gruppo. La società, in alcuni casi, ha provato a sostituirsi alle famiglie soprattutto con l’intervento del vicepresidente Elisabetta Zelatore, oltre che da tutto il resto dello staff societario, i quali hanno cercato di colmare le esigenze affettive delle famiglie e degli atleti, abbiamo mostrato vicinanza non formale ma sostanziale agli atleti stessi, che hanno risposto positivamente sul parquet e ci hanno regalato in un solo anno la promozione." 

Pochi giorni fa avete annunciato il nuovo direttore generale, Vito Primavera, che ha già collaborato con la Prisma nella prima parentesi che vi ha visto protagonisti anni addietro. Vito è un esperto conoscitore dell’ambiente pallavolistico nazionale ed internazionale. Quanto sarà importante la sua figura?
“Vito innanzitutto è un amico, la sua figura sarà importantissima per le conoscenze che ha e la professionalità che ha sempre dimostrato. E’ una persona appassionata di volley e molto corretta, con lui abbiamo ritrovato quel feeling operativo che si è interrotto qualche anno fa. Il rapporto con Vito rispecchia un po' quello che è avvenuto nella passata stagione: riprendi a collaborare con le persone con cui abbiamo lavorato anni fa ma in realtà è come se avessimo lasciato il giorno prima. Vito per noi rappresenta la continuità e nella prossima stagione la continuità per noi rappresenterà il valore aggiunto”.

Parliamo di riconferme, coach Di Pinto guiderà nuovamente la Prisma la prossima stagione. Sappiamo bene che la caratteristica di Vincenzo Di Pinto è quella di riuscire a tirare fuori il meglio soprattutto dai più giovani. Per questo motivo dobbiamo aspettarci una squadra composta per lo più da promesse del volley?
"Sicuramente, noi abbiamo iniziato ad operare sul mercato in ritardo rispetto alle altre squadre di Superlega perchè abbiamo disputato solo pochi giorni fa la Supercoppa. Sarà una squadra composta per lo più da giovani, una squadra dove la voglia di ben figurare e mettersi in mostra sarà il valore aggiunto. Questo sicuramente perché è nelle corde del tecnico ma anche perché, parlando in termini di pluriennalità, puntando sui giovani si possono avere delle belle sorprese." 

Avete intenzione di confermare qualche elemento della scorsa stagione?
“Abbiamo già dei contratti biennali e sono confermati, ne abbiamo parlato con i ragazzi e restano tutti con piacere. Saranno dei punti fermi per la prossima stagione.”

Quale sarà l’obiettivo per il prossimo anno?
Noi vogliamo ben figurare, il campionato di Superlega è molto impegnativo e lo affronteremo con la massima umiltà che ci ha sempre contraddistinto.”

Abbiamo più volte visto il sindaco e il vicesindaco al PalaMazzola, quanto vi è stata vicina l’amministrazione comunale?
“Dal punto di vista umano sono state persone meravigliose e ci sono state molto vicine, indubbiamente questo ci ha aiutato; ma in tanti altri momenti sono stati al nostro fianco. 
Noi amiamo la nostra città – conclude il numero uno della Prisma – quello che abbiamo fatto non è stato per soddisfare la nostra voglia ma per i ragazzi, le famiglie e le brave persone che in questa città sono tante. Taranto merita sempre il meglio e noi siamo felici di aver regalato una gioia ai tarantini.”

Ultimissimo componente ad essere ufficializzato, il nuovo direttore sportivo Mirko Corsano. Ex pallavolista, Corsano nella sua prestigiosa carriera, vanta tre scudetti, una Champions League e tre Coppe CEV. Con l’esperienza di Corsano e Primavera sarà sicuramente allestito un roster di tutto rispetto in vista della prossima Superlega.

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