"Ho visto un Taranto che è tornato ad essere quello roccioso di sempre, che ha voglia di fare risultato e di prendersi la vittoria lottando su ogni pallone" - ha dichiarato il ds rossoblù Francesco Montervino ai microfoni di Antenna Sud 85 commentando il successo di domenica scorsa contro l'Altamura - "la sensazione che ho avuto è che il Taranto ha ben chiaro l'obiettivo da raggiungere. Ormai vedere i nostri ragazzi giocare è uno spettacolo, ti riempie d'orgoglio. La squadra è legata alla maglia e alla città e ha voglia di arrivare in questo finale di campionato con l'obiettivo raggiunto".

Infermeria. "Diaz? Stiamo aspettando altri esami strumentali ma il ragazzo ha ancora un problema al ginocchio e vedremo in settimana cosa accadrà. Faccio fatica a pensare di vederlo disponibile per domenica prossima ma non sono un medico, quindi decideremo insieme allo staff".

Nota Altamura: aggressione a Taranto? "Non abbiamo neanche voluto rispondere perché non ci sembrava il caso. Quando loro parlano di aggressione fatta dal gruppo squadra in realtà non sono altro che normali scaramucce che succedono tra giocatori e dirigenti. Accadono in tutte le partite e in tutti i campionati. La verità è che il Taranto ha messo il tappetto rosso verso tutte le squadre che sono venute qui, la società e la proprietà hanno sempre voluto questo. Quelli scritti in quel comunicato non sono comportamenti che ci appartengono, non c'è stato nessun atto violento o aggressione. La loro società forse voleva manifestare la volontà di uscire di scena e hanno colto la palla al balzo rincarando la dose".

Finale di campionato. "Per questo finale di campionato ci vuole tanta testa, tanto cuore perchè dove non arrivano le gambe ci deve arrivare il cuore che ti porta al di là dell'ostacolo. Servono gli attributi che ti fanno fare la differenza ma soprattutto la qualità dei giocatori che fino ad oggi hanno dimostrato di meritare il primo posto in classifica. E poi serve la componente ambiente che finalmente siamo riusciti a ricompattare e sono contento di vivere queste ultime partite con l'apporto della nostra gente".

Prima della gara contro l'Altamura, i tifosi hanno incitato la squadra. "E' stata una manifestazione meravigliosa e grandiosa che onestamente non ci aspettavamo. Ritrovare i gruppi, i fumogeni, gli stendardi e gli striscioni ci ha fatto molto bene. E' stato un grande gesto da parte della nostra gente e sono convinto che da qui in poi queste manifestazioni d'affetto si moltiplicheranno".

Gara di Francavilla. "Oggi ogni partita diventa pesantissima e la prossima è sempre quella più difficile. Siamo a 3 gare dalla fine del campionato e uscire vittoriosi da Francavilla significherebbe almeno mantenere il vantaggio con 2 gare dalla fine. Sarà una gara da affrontare con la giusta mentalità".