Emiliano Fraccica | |
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Ciezkowski, 5.5: precipitoso in occasione del rigore, quando
stende Negro. La traversa lo grazia, per il resto partita da normale amministrazione.
Shehu, 5.5: fa rimpiangere Boccia, spesso perde palla
ingenuamente e non sfrutta pienamente la corsia di destra.
Guastamacchia, 6.5: attento e scrupoloso, evita diversi pericoli
creati dai padroni di casa.
Gianmarco Rizzo, 6: come il collega chiude bene le offensive
avversarie, unica nota stonata l’ammonizione.
Ferrara, 6: sulla fascia sinistra oggi gli tocca più
difendere che offendere, ma riesce a bloccare molte incursioni nella sua area
di competenza.
Matute, 5.5: pecca in fase di impostazione, nonostante
cerchi di arrivare su ogni pallone. Brutto errore nel primo tempo, quando
calcia troppo centrale una specie di rigore in movimento (67’ Marsili, 5.5: il
suo ingresso non apporta granché al gioco rossoblù, anzi, il capitano non
appare in formissima, facendosi anche ammonire nel finale.
Tissone, 5.5: dopo diverse partite positive oggi leggermente
sottotono. Nel primo tempo funziona bene da metronomo, ma con l’alzarsi del
pressing avversario va spesso in apprensione sbagliando la giocata.
Versienti, 5.5: non sfonda più di tanto sulla fascia
sinistra, sostituito a inizio secondo tempo (52’ Nicolas Rizzo, 5.5: il suo
estro non riesce a fare la differenza, anzi rallenta la squadra in fase
offensiva).
Diaz, 5: molto in ombra l’attaccante argentino, che rimedia
anche un’ammonizione evitabilissima.
Corvino, 5.5: parte molto bene nel primo tempo, ma cala
vistosamente nella ripresa, sparendo quasi dal campo (74’ Guaita, 5.5: ingresso
tardivo e che comunque non cambia gli equilibri della gara, l’ala rossoblù non riesce
quasi mai a saltare l’uomo sulla destra).
Mastromonaco, 6: vivace e intraprendente, nel primo tempo da
una grossa mano all’attacco ionico (dal 57’ Serafino, 5: non entra mai in
partita, pochi palloni ricevuti ma li gioca male).
Laterza, 5.5: stavolta il colpo esterno non riesce al
Taranto, che però non si impegna nemmeno più di tanto per raggiungere i tre
punti. Resta di buono il divario dal Picerno, che ora si attesta a 6 punti.
Real Aversa, 6.5: la squadra di De Stefano non sfigura
contro la capolista, e ai punti forse meriterebbe più del pareggio. Rischia di
fare jackpot con il rigore ma Faiello colpisce la traversa.
Arbitro, 5.5: il signor Emanuele Ceriello di Chiari dirige
bene la partita, anche se spesso evita di fischiare per far continuare a
giocare. Giusto il rigore per il Real Aversa ma c’era un uomo a terra per il
Taranto con le mani al volto.