"Quella di domenica sarà una partita bella che capita nel momento giusto" - ha dichiarato il tecnico Giuseppe Laterza alla vigilia del match contro il Lavello - "abbiamo voglia di giocarci una partita così importante per uscire da un trittico di gare molto impegnative. Uscirne con questa gara ci darà poi la possibilità di portarci ad una settimana tipo e lavorare con molto più entusiasmo".

"Affronteremo una squadra che ha dimostrato tutto il suo valore" - ha aggiunto il tecnico rossoblù - "ha numeri e qualità importanti, allenata da un tecnico importante. E' una squadra che dal punto di vista del ritmo e dell'intensità sta bene avendo giocato tutte le partite a disposizione. Noi però vogliamo fare una grande gara e riscattarci dalla prestazione di mercoledì scorso".

E sempre sulla gara contro il Lavello, "noi abbiamo una nostra identità e ce la giocheremo con le nostre qualità e intensità. Abbiamo studiato il Lavello, ha qualità in avanti ma anche delle lacune dietro visto che hanno preso tanti gol. Prediligono il gioco offensivo, si propongono in molti in avanti e quindi allo stesso tempo ti lasciano degli spazi in più. Dovremo essere bravi ad approcciare nel modo giusto".

Squadra carica. "Mercoledì dopo che sono rientrato nello spogliatoio ho visti dei ragazzi arrabbiatissimi. Quell'essere arrabbiati significa avere ambizione e pretendere sempre molto da se stessi. In questi due giorni ho visto i ragazzi carichi per affrontare questa partita, una gara che tutti i giocatori vorrebbero giocare. Se da questa squadra si pretende qualcosa in più mi fa solo piacere, significa che in passato abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Io sono consapevole che possiamo dare di più, poi di fronte abbiamo comunque un avversario che ci studia e ogni domenica è una battaglia. Ma se si pretende tanto da noi, sono contento".

"Diaz? Conosco Tato e quelle sciocchezze non gli appartengono" - aggiunge Laterza - "è un professionista serio e un uomo intelligente. Ho rivisto le immagini e in quell'occasione non ha dato un pugno o qualcosa di simile, ma cercandosi di liberare dalla marcatura ha sfiorato l'avversario. E' tranquillo e come tutti i giocatori che sono qui, sta cercando di dare il massimo. Nello spogliatoio c'è tranquillità, abbiamo un percorso non facile ma dobbiamo essere tutti mentalmente forti per poter risolvere i problemi che ci possono capitare".