VERSO TARANTO-LAVELLO

Liurni: 'Stiamo facendo bene, ma non guardiamo la classifica. Taranto squadra importante'

Intervista esclusiva all'attaccante della squadra lucana
   Cosimo Palumbo

13 Febbraio 2021 - 10:00

Tempo di lettura: 5 minuti

Ci avviciniamo a Taranto-Lavello di domani, gara valida per la 17a giornata del Girone H di Serie D. Tra i protagonisti della squadra di Zeman, capolista in campionato con 28 punti, c'è sicuramente Lorenzo Liurni, intervistato da noi di MondoRossoBlù.it. L'attaccante classe '94, che l'anno scorso ha vestito la maglia della Nocerina nello stesso raggruppamento, fin qui, ha siglato nove reti risultando il miglior marcatore del club gialloverde.

Durante l'estate sei passato da una piazza prestigiosa come la Nocerina a una neopromossa come il Lavello. Cosa ti ha spinto ad accettare la corte gialloverde?
"Sicuramente l'ambizione, la società è importate e non ci fa mancare nulla. Il progetto è ambizioso, speriamo di continuare e di raggiungere bei traguardi con questa squadra".

Prima di firmare con il Lavello, ci sono stati dei contatti con il Taranto. Come mai la trattativa non andò in porto?

"Si, ci sono stati dei contatti, ma alla fine non si è fatto più nulla. Nonostante questo, ho massimo rispetto per una piazza importantissima come Taranto".

State disputando un campionato di alto livello e, attualmente, siete primi con 28 punti. In sedici gare avete perso solo due volte e avete il miglior attacco con ventinove reti segnate. Come giudichi questa prima parte da voi disputata?
"Stiamo disputando un torneo importante. Siamo una squadra nuova, stiamo lottando e lavorando tanto. Siamo tutti fondamentali, il mister, lo staff, la squadra, siamo un grande gruppo e questa è la cosa più importante. Stiamo facendo un bel campionato ma la classifica ora non va guardata in quanto ci sono squadre che dovranno recuperare e altre che forse si dovranno fermare. Fa piacere essere lassù e vincere più partite possibili, però è ancora lunga e non si può giudicare".

In questa stagione ti stai confermando sui ritmi di quella passata. Il girone d'andata deve ancora finire ma sei già quasi in doppia cifra. Quanto conta per un attaccante segnare così tanto ed essere così importante per la propria squadra?
"Mi sento bene e questo è grazie ai miei compagni, al mister e allo staff che ci permettono di lavorare al massimo. A questa età o sei carne o sei pesce, io mi sento un giocatore maturo che può dare tante e penso di dimostrarlo. Bisogna sempre stare sul pezzo e dimostrare anno dopo anno il proprio valore".

Rincorri degli obiettivi per il tuo futuro?

"Ambisco a fare sempre meglio. Magari provare a fare il saltò di qualità anche a livello fisico e mentale, non solo di categoria. Sarebbe bello lottare per qualcosa di importante, sia a livello personale che per tutto il Lavello".

Il Girone H è uno dei più complicati dell'intera Serie D. Quest'anno lo è ancora di più a causa del Covid-19 che, nonostante il Protocollo all'attivo, crea ancora diverse problematiche. Com'è vivere in prima persona questo torneo?
"È un campionato diverso. Il Girone H è difficile già di suo, se poi aggiungi periodi con tante partite vicine e senza pause diventa dura, le forze fisiche e mentali vengono meno. Il Covid-19 lo rende ancora più complicato, ma l'importante è finirlo e stiamo facendo anche grandi passi rispetto al passato, ora ci permettono di mandare avanti le famiglie, fare il nostro lavoro e giocare la domenica, e di questo dobbiamo esserne grati".

Da voi fino al Sorrento, ci sono otto squadre raccolte in otto punti. In più, alcune come Taranto, Casarano e Sorrento stesso, hanno diverse partite da recuperare, e questo potrebbe consentire una certa mischia attorno al primo posto. Ti aspettavi tutto questo equilibrio?
"Cosi non me l'aspettavo, ma che squadre come il Taranto, il Casarano e il Picerno fossero lassù si. Sono società che hanno investito e che hanno grandi giocatori e allenatori, proprio come noi. In questo momento non bisogna essere belli, bisogna continuare a lavorare e a fari più punti possibili, ma questo vale per tutti. Fino all'ultima giornata sarà combattuto, non solo per la promozione, ma anche per la salvezza".

Ora passiamo al match di domenica. Affronterete un Taranto rientrato sui campi da gioco il 31 gennaio e reduce dal pareggio interno contro il Fasano. Qual è il tuo pensiero sulla formazione ionica?
"Stanno facendo un bel campionato. Il Taranto è una squadra importante che arriverà fino in fondo, stanno dimostrando di avere giocatori di valore e un allenatore importante. Sono stati fermi a causa del Covid-19, ma penso che a breve ritroveranno anche la condizione fisica, stare fermi non è facile, ma rimane una squadra forte".

Si sfideranno due tra le favorite alla vittoria finale. Quanto conta questa gara? Si può già parlare di partita decisiva?
"No, di decisivo in questo campionato non c'è nulla. Tutte le gare sono difficili, è chiaro che è una partita tra due squadre importanti, ma non è per niente decisiva in quanto poi ci sono ancora tante altre partite da giocare. Quest'anno è un campionato infinito, tutte le partite saranno complicate e andranno giocate con la massima attenzione e concentrazione. Noi proveremo a fare la nostra partita, poi vedremo come andrà, ma sicuramente non ci snatureremo".

Che match vi aspettate?
"Sarà una partita difficile tra due squadre importanti. Sarà anche una bella domenica di calcio, ben vengano queste partite, soprattutto per i tifosi".

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top