Sposito: nel primo tempo interviene con decisione su un paio di tiri, meno impegnato sulla ripresa. Esce dal campo in barella 6,5
Boccia: sulla fascia di competenza corre ma non incide, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, per stancheza, pensa più alla fase di copertura. 5,5
Ferrara: sulla fascia sinistra il Cerignola raddoppia e non permette il fraseggio con Falcone. Nella ripresa si nota la stanchezza in alcuni disimpegni errati. 5,5
Gonzalez: qualche sbavatura di troppo oggi, due interventi in ritardo gli costano i due cartellini gialli che lo estromettono dalla gara. 4,5
Guastamacchia: non passa nessuno quando è in posizione, ma anche lui palesa ritardi sugli anticipi e non incide in costruzione. 5,5
Marsili: solita importante presenza a centrocampo, ma oggi era dura esprimere più di tanto. Dove non arriva il fiato arriva l’esperienza. 6
Matute: si danna sia in fase di copertura che propositiva. Suo il pericolo maggiore nel primo tempo. Si “siede” nella ripresa.6 (dal 66’ Acquadro: prova a dare la scossa al reparto offensivo, costretto a ripiegare con la squadra in dieci. 6)
Mastromonaco: ingabbiato sulla fascia, non riesce quasi mai a fornire palle interessanti. Lascia la gara in avvio di ripresa. 5,5 (dal 52’ Guaita: sulla fascia si danna, ma anche lui viene costantemente raddoppiato. 6)
Tissone: partita difficile, il centrocampista non riesce ad esprimere il gioco migliore. 5,5 (dal 50’ Diaby: solita partita di presenza fisica e proposizione. Riesce a districarsi con difficoltà dalle maglie difensive casalinghe e non incide. 6)
Falcone: viene chiuso sistematicamente, nel primo tempo non offre azioni degne di nota e la ripresa continua così, con due-tre uomini sempre a raddoppiarlo. 5 (dal 76’ Rizzo: chiamato a ricomporre la difesa a quattro e chiudere il fortino. sv)
Diaz: potenzialmente è l’uomo che può fare la differenza, ma resta per tutto il primo non è rapace come dovrebbe. La ripresa è ancora più complicata e le palle non arrivano più. 5,5 (dall’83’ Abayan: sv)

Laterza: le stesse intenzioni palesate contro il Francavilla, ovvero imporre il proprio gioco e chiudere la gara nella prima mezz’ora si infrange contro la supremazia fisica e tattica del Cerignola, che ingabbia i suoi uomini. Giusti i cambi in vista della gara di mercoledì. 6

Audace Cerignola: ben organizzato, aggredisce subito, raddoppia, non fa pensare il Taranto. Si proietta in avanti riuscendo a costruire buone azioni, favorito dalla maggiore freschezza atletica. L’avversario tatticamente migliore affrontato sinora. 6,5

Arbitro, signor Gangi di Enna: giusti i numerosi cartellini sventolati, fa giocare e gestisce senza pesare troppo sul gioco. Grazia Achik su un fallo su Guaita ma nel complesso arbitraggio corretto e pulito. 6