La notizia è uscita sul Corriere dello Sport-Stadio, basata su alcuni documenti che fanno parte di un dossier di un broker che valuta la "fattibilità" di investire nei club calcistici italiani.

Esiste una lista di 18 squadre (tra cui il Taranto) che sono state analizzate secondo alcuni parametri, tra cui forza del brand, legame con la città, potenziale di crescita: l'idea è quella, da parte di alcuni milionari americani, di investire nel calcio di provincia, dove si intravedono grandi prospettive di crescita. Nell'occhio di questa analisi sono finite molte squadre del sud, tra cui le pugliesi Taranto, Bisceglie e Foggia, oltre ad altre realtà di tradizione come Catanzaro, Cavese, Sambenedettese, Messina, Sorrento, Pescara. Attraverso analisi di questo tipo c'è stato il percorso che ha portato Matt Rizzotto "from New York" a diventare socio del Campobasso e organizzare la strategia migliore per lanciare il brand dei lupi in USA.

La società che si sta occupando dell'analisi delle squadre italiane, secondo il CorSport, ha già fornito positività e negatività su alcune realtà, mentre per altre non ha potuto raccogliere maggiori informazioni su alcuni club perché le stesse società non hanno fornito documentazione sufficiente.

L'interesse di capitali americani verso il calcio di casa nostra, soprattutto su quello di provincia, può essere visto come un nuovo modo di concepire club e gestione, puntando e valorizzando proprio gli aspetti legati ai cosiddetti bacini d'utenza, con l'occhio verso strategie di marketing mirate e garanzie di progettualità.