Emiliano Fraccica | |
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Il direttore sportivo del Taranto, Francesco Montervino, ospite alla trasmissione RossoBlu 85, ha fatto chiarezza sul focolaio Covid sviluppatosi all'interno della squadra ionica.
"Purtroppo la situazione - ha affermato il ds - non è da sottovalutare. Tra rosa e collaboratori abbiamo oltre dieci positività. Alcuni di loro sono asintomatici, alcuni sintomatici lievi. Chi è asintomatico è tranquillo, continua ad allenarsi naturalmente individualmente, questo perché cerchiamo di tenere una condizione discreta nei nostri giocatori. Sono a tutti gli effetti degli atleti, perché si allenano con grande costanza, con una dedizione pari a quella dei team professionistici. Sappiamo bene che, per degli atleti che si impegnano tanto durante la settimana, star fermi 5-7 giorni non è un grande problema. Siamo poi fiduciosi del fatto che il lavoro di mister Laterza e del preparatore Rizzo potrà sopperire a questa pausa forzata".
"Come si è sviluppato il focolaio? Innanzitutto - ha chiarito Montervino - voglio sottolineare come i giocatori abbiano accettato, con grande spirito di sacrificio, di non vedere i propri familiari per tre mesi: abbiamo chiesto loro di rispettare questa nostra scelta e l'hanno fatto da veri professionisti. Chiaramente a Natale ognuno di loro è tornato a casa, ma al ritorno, quando abbiamo fatto i tamponi di rito prima di ricominciare gli allenamenti, sono risultati tutti negativi. Il 28 e il 29 si sono allenati tutti insieme e solo il 29 sera un ragazzo ha accusato lievi sintomi influenzali. Abbiamo naturalmente isolato subito il giocatore, però lui viveva in casa con altri calciatori e questo ha fatto sì che il virus circolasse facilmente. Il numero di positivi è sicuramente cospicuo, ma per fortuna, ripeto, i sintomi sono lievi. Si spera che tornino subito a un livello accettabile di asintomaticità che consenta loro di poter tornare ad allenarsi, siamo ottimisti".