Siamo quasi alla fine delle feste, il penultimo scoglio si chiama pranzo di capodanno. La stanchezza per aver fatto l’alba, per gli eccessi del mangiare e del bere, chi è andato a ballare e ancora non si è ritirato a casa… un attimo di lucidità: “ma oggi c’è il Taranto!”. Il giorno di capodanno si gioca, riprendiamo conoscenza e torniamo presenti a noi stessi. Pranzo? Dopo, ora lo stadio. Anche se l’ultima sfida giocata il primo dell’anno è stata nel 1969, non è stato infrequente scendere in campo: ma almeno la mezzanotte la si è festeggiata in ritiro oppure tutti a letto presto? Fatto sta che alla fine, volenti o nolenti, il giorno di capodanno si era sul campo di gioco.


1948: Lecce – Taranto 1-1
Recupero della decima giornata, che si era giocata il 23.11.1947. Nel giorno di capodanno, allo Stadio “Carlo Pranzo” viene recuperata il derby rinviato per motivi di ordine pubblico. Presenti anche oltre 3.000 tifosi rossoblù, nonostante il giorno di superfestività. Le reti di Battistelli per i lupi e di Vincenzo Castellano per i rossoblù.

1950: Arsenal Taranto – Udinese 0-3
I friulani sono lanciati verso la serie A e in una sfida testacoda liquidano il Taranto con i gol di Snidero, Sloan e Darin.

1956: Legnano – Taranto 0-0
14ª di campionato, gara di bassa classifica che non regala nessuna emozione. Il Taranto, nonostante siano in piena zona retrocessione, a fine anno riusciranno a salvarsi.

1961: Crotone – Taranto 2-0
Le due formazioni occupano la parte alta della classifica, ma allo “Scida” (curiosità, il nome venne dato dal primo cittadino Silvio Messinetti, Sindaco di Crotone e Presidente dei pitagorici) decidono la gara Geremicca e Veglianetti.

1967: Taranto – Barletta 0-0
Il Taranto che arriva terzo in campionato non va oltre lo 0-0 casalingo contro i biancorossi, che al termine del campionato si piazzeranno proprio dietro gli jonici.


1969: Cosenza – Taranto 1-0
La gara, prevista in calendario per il 15 dicembre viene rinviata proprio il giorno di capodanno. I calabresi con Gagliardi danno il primo dispiacere stagionale agli jonici, che però a fine anno vennero promossi in serie B per il caso De Togni, che condannò la Casertana a 6 punti di penalizzazione il conseguente sorpasso del Taranto.