Simone Cataldo | |
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Domani pomeriggio alle ore 14:30 sarà di scena sul manto erboso del "Capozza" il big match del raggruppamento H di Serie D, Casarano-Taranto. Per tale motivo il tecnico delle serpi rossazzurre, Vincenzo Feola, è intervenuto sui canali ufficiali del club per parlare anzitutto della preparazione della gara e dell'avversario: "Abbiamo sentito di tutto dopo la sconfitta di Nardò, con i ragazzi ne abbiamo parlato e vogliamo azzittire certe voci. Noi pensiamo solo a lavorare e a fare bene. Una partita come quella di domenica scorsa, ci può stare dopo tutto quello che abbiamo passato, il Covid, lo stop di un mese. Certo, questo non deve essere un alibi, sicuramente domenica non abbiamo visto il Casarano di un mese fa, posso dire però che ci siamo allenati alla grande e sono convinto che domenica sarà un altro Casarano. La settimana è stata un po’ travagliata, dopo un mese di inattività, dopo la brutta prestazione a Nardò, non è facile riprendersi, per tanti motivi, ma i ragazzi lo hanno capito ed io sono molto fiducioso. Stiamo andando - prosegue l'ex Cerignola parlando dell'avversario - ad affrontare un avversario di pari livello, una piazza blasonata, una squadra forte, preparata per vincere con un ottimo allenatore, noi dobbiamo riprenderci e rivendicare la sconfitta di domenica scorsa, dobbiamo tornare quelli di un mese fa e dare soddisfazione alla società e ai tifosi. Siamo dispiaciuti per la sconfitta a Nardò e speriamo di regalare la vittoria, domani, perché questa società merita: non ci fa mancare nulla, ha valori di altra categoria e sappiamo bene quanto teneva al derby, siamo dispiaciuti, ma ora dobbiamo guardare avanti".
In chiusura gli viene domandato se quella con il Taranto potrà rivelarsi la gara della vita, ed egli risponde così: "Non scherziamo! Non esiste la partita della vita, esiste la partita importante che oggi potrà influire sotto l’aspetto mentale, ma mancano 28, 29 gare ed io i campionati non li ho mai vinti a Dicembre, li ho vinti ad Aprile".